Langella: il processo per i morti Marlane Marzotto rinviato e "oscurato" dal GdV
Venerdi 4 Novembre 2011 alle 11:04 | 0 commenti
Riceviamo da Giorgio Langella (segretario del PdCI FdS, ma lui ci scrive che è uno "sfogo" anche personale, ndr) e pubblichiamo.
A quanto pare il GdV non ha ancora pubblicato nulla sulla Marlane e lo scandalo dell'ennesimo rinvio del processo al 30 dicembre. Il Giornale di Vicenza risponde all'associazione industriali di Vicenza. Mi sembra ovvio pensare (un ragionevole dubbio) che gli imprenditori vicentini non vogliono che si sappia cosa è successo a Praia a Mare in una fabbrica della (ex)Lanerossi e poi della Marzotto. Non vogliono che si sappia che gli imprenditori, manager e dirigenti vicentini fanno di tutto per non farsi processare.
Questo silenzio sfiora l'omertà (forse lo è). Certamente quello che si evince è il "privilegio di casta" che "aiuta" lorsignori a fuggire dai processi. Per qualcuno la verità , in questi casi, non conta. Non importa se più di cento lavoratori sono morti o si sono ammalati di cancro. Non interessa se esiste un disastro ambientale. Lorsignori e i loro avvocati vogliono che si creda che sono tutte "fatalità ".
Il silenzio dell'informazione, la scelta di non dire e non far emergere la verità , uccide la democrazia.
Non voglio giudicare, emettere sentenze. Non ne ho né competenza né capacità . Questo è compito del giudice.
Ai giudici di Paola vorrei chiedere solo di procedere quanto più rapidamente possibile. Agli imputati eccellenti del processo Marlane/Marzotto chiedo di farsi processare. I continui rinvii, i cavilli cercati e trovati, i "legittimi" impedimenti e quant'altro non fanno altro che alimentare il sospetto che tentino in ogni modo di bloccare il processo per evitare una condanna.
Giorgio Langella
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