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Langella (FdS): Smantellato il legittimo impedimento. E adesso B. farà l'indifferente?

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Gennaio 2011 alle 21:17 | 0 commenti

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Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  La consulta ha giudicato incostituzionale la norma principale della legge sul "legittimo impedimento". Quella norma, che permetteva al primo ministro di "autocertificare" il proprio "impedimento" per un periodo di sei mesi, è stata giudicata in contrasto con l'articolo 3 della Costituzione.

La consulta ha deciso che sarà il giudice a valutare le ragioni che secondo la difesa impedirebbero la presenza in aula dell'imputato. In pratica l'impianto della legge è stato smantellato.
Berlusconi non potrà decidere da solo se evitare i processi che lo vedono imputato. Sarà il giudice che, come per ogni cittadino, valuterà se l'impedimento a presenziare il processo è reale e deciderà di quanto rinviare il processo.

Naturalmente gli esponenti della maggioranza si sono scatenati contro la decisione della consulta. Si passa dalle dichiarazioni di Bondi ("Siamo di fronte al rovesciamento dei cardini della nostra Costituzione e dei principi fondamentali di ogni ordine democratico") che, evidentemente, non conosce la Costituzione alla Gelmini che, come un disco rotto, ripete "Il premier è oggetto di una persecuzione".

Ma, come? Una persecuzione essere trattato come un cittadino italiano? Ma mi faccia il piacere ministro Gelmini e torni - o inizi una buona volta - a studiare le leggi italiane e la Costituzione!

La Lega dichiara ufficialmente che "la maggioranza dei giudici della Corte ha un atteggiamento ostile nei confronti dei provvedimenti voluti da questo governo".

La verità mi sembra un'altra: questo governo non sa fare le leggi, è improvvisato, approssimativo, impegnato solo a salvare Berlusconi dai suoi guai con la Giustizia.

E Berlusconi? Ieri ha dichiarato che sarebbe stato indifferente alla decisione della consulta. Del resto, come ha affermato anche altre volte, la legge sul legittimo impedimento non l'ha voluta lui (ma il suo governo ...).
Vedremo se affronterà i processi o cos'altro si inventerà. Si potrebbero accettare scommesse.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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