Langella e numero 197 di VicenzaPiù in edicola
Venerdi 10 Settembre 2010 alle 12:25 | 0 commenti
Egregio direttore, ho letto velocemente il giornale (VicenzaPiù n. 197. di cui mostriamo la locandina, n.d.r.) che ho acquistato poco fa. Vedo che mi cita in prima pagina. La ringrazio, non per la citazione del nome, ma perché riprende la preoccupazione sulla situazione del lavoro che è uno dei veri problemi se non il Problema. Ho letto anche l'articolo di Alessio Mannino. Un appunto: Mannino ha letto la nostra nota su Variati? E quelle di qualche mese fa?
Come può affermare "ma di tagliare i ponti con il neo-democristiano Achille neanche parlarne"?
Mi sembra che la nostra presa di posizione sia chiara e diversa da quella di SEL (Asproso e Rebesani). Mi sembra che l'affermazione di Mannino sia perlomeno superficiale.
Cari saluti
Giorgio Langella
Gent.mo sig. Langella, La ringrazio, intanto, per la Sua attenzione, ancora più che alla parte che riguarda le sue (e nostre) apprensioni sul lavoro, al riferimento fatto al nostro Alessio Mannino. Nella sua valutazione sull'intensità delle reazioni della sinistra Mannino fa sicuramente e liberamente riferimento, anche se poi sarà lui a risponderle in modo più articolato, ai vostri toni e alle vostre critiche espresse anche come domande, che fanno pensare, sì, a una chiara e forte critica ma anche alla vostra volontà responsabile di non rottura contenuta nella chiusura della vostra nota da noi pubblicata: "Il nostro impegno per il bene di Vicenza e dei vicentini resta immutato e queste critiche ne sono la conferma".
Il direttore
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