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"La convivenza tra popoli che vorrei" è il focus della settima edizione del concorso che assegna 27 borse di studio

Di Comunicati Stampa Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 16:17 | 0 commenti

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«Come ci poniamo di fronte a una persona con tratti somatici, lingua, usanze diversi? Come sono percepite le nostre abitudini, scuole, città da chi non vi è nato? Lingue, cibi, costumi, religioni differenti. Come ci immaginiamo possa essere una società che tiene conto di tante e molteplici prospettive? Quali gli strumenti a nostra disposizione per trasformare queste diversità in una ricchezza, un'opportunità di crescita individuale e collettiva, anche del nostro Paese?». La settima edizione del bando lanciato da Associazione Progetto Marzotto e rivolto agli studenti del Comune e della Provincia di Vicenza pone l'integrazione al centro della riflessione del Concorso per l'anno scolastico 2016-2017.

Una tradizione che si rinnova, che ha visto in sei anni un alto tasso di partecipazione con più di un centinaio di istituti coinvolti e 3000 elaborati inviati, tra lavori di singoli e di gruppo, e l'assegnazione di 162 borse di studio e 18 premi speciali per un valore complessivo di 265.500 euro. Un'opportunità rivolta alle giovani generazioni che sono state invitate nel tempo ad esprimere la propria idea e visione dell'Italia, dell'ambiente, del lavoro, della tecnologia, del pianeta e della scuola, con partner come Italia 150, MUSE, EXPO Milano 2015.

«Viviamo in una dimensione globale e sempre più connessa, a tutte le età. La diversità sarà senza dubbio tra le grandi opportunità del nostro futuro, certamente una delle matrici forti. La scuola è dunque un luogo privilegiato, dove formare e stimolare un nuovo approccio etico al mondo, aperto e multiculturale, insieme con la famiglia. - dichiara Matteo Marzotto, presidente di Associazione Progetto Marzotto - Ai ragazzi che parteciperanno chiediamo nuove chiavi di lettura e idee per interpretare la società del presente e del futuro, dove sia attuabile, come assoluta normalità, la naturale e pacifica convivenza tra popoli, nel rispetto di ogni differenza».

Oggi le classi sono sempre più eterogenee e multiculturali e i ragazzi si trovano fin da piccoli a confrontarsi con coetanei di lingua, provenienza, cultura diverse. Dai cibi, alle canzoni, dalle storie, alle tradizioni, lo scambio quotidiano si traduce in una grande opportunità. Sono nati così progetti come Erasmus ed Intercultura, esperienze formative, prima ancora che educative, che contribuiscono alla crescita e maturazione dei giovani, chiamati attraverso questa iniziativa ad esprimere la loro opinione rispetto al nuovo, allo sconosciuto, al diverso.

Ai trenta migliori lavori verranno riconosciute 27 borse di studio e 3 Premi Speciali.
Le borse di studio saranno suddivise tra scuole primarie (9 borse di studio da 750 euro), scuole secondarie di primo grado (9 borse di studio da 1.000 euro), scuole secondarie di secondo grado e centri di formazione professionale (9 borse di studio da 1500 euro).
Saranno inoltre istituiti 3 Premi Speciali del valore di 5.000 euro ciascuno, destinati rispettivamente alla scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo e centri di formazione professionale, che si aggiudicheranno il maggior numero di borse di studio.

Il bando, con tutti i dettagli e la scheda di adesione, è disponibile e scaricabile dal 15 febbraio 2017 sul sito:
http://www.progettomarzotto.org/convivenzatrapopolichevorrei/ con possibilità di partecipare fino al 15 maggio 2017, data della sua chiusura.

A una prima fase di pre-selezione dei lavori da parte di una Commissione Tecnica composta da alcuni insegnanti della Provincia di Vicenza, seguirà, il prossimo Settembre, la scelta definitiva da parte della Giuria, che quest'anno sarà composta da:

Luca Ancetti, Direttore Il Giornale di Vicenza; Giorgio Corà, Provveditore Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza; Maria Cristina Franco, Consigliere Provincia di Vicenza; Umberto Guidato, Prefetto di Vicenza; Matteo Marzotto, Presidente Associazione Progetto Marzotto; Giuseppe Pellegrini, Direttore Observa - Science in Society; Riccardo Pozzoli, Presidente Centrale del Latte di Vicenza e Filippo Zanetti, Assessore alla Semplificazione e Innovazione Comune di Vicenza.

I principali criteri di selezione sono: originalità, coerenza, aderenza ai temi proposti, qualità espressiva e concretezza della proposta.

Al Concorso sono ammessi lavori e opere creative ispirati al tema "La convivenza tra popoli che vorrei" in tutte le forme artistiche. Gli elaborati possono essere individuali, di gruppo, di classe o di interclasse, di tipo:

testo (tema, poesia, racconto, sceneggiatura, ecc...): file .doc o .pdf o scansione del testo manoscritto in formato .pdf di massimo 5 pagine
immagine (elaborato grafico, disegno, fotografia, pittura, scultura, ecc...): file grafico o scansione dell'elaborato grafico originale in formato .jpeg o .pdf
file audio (composizioni musicali, canzoni, musiche, letture, ecc...): in formato .mp3 di massimo 10 minuti
file video (es. spot, cortometraggio, attività performative, spettacolo teatrale, musical, ecc...): in formato .mp4 di massimo 10 minuti

I vincitori saranno premiati ufficialmente nell'Autunno 2017.
I loro lavori saranno raccolti in un volume della Collana editoriale dedicata al Concorso, edita da Associazione Progetto Marzotto e curata in collaborazione con Observa - Science in Society, com'è già stato per i migliori progetti degli anni precedenti.

Il concorso si avvale della collaborazione della Centrale del Latte di Vicenza che attraverso il proprio prodotto contribuirà a diffonderne la comunicazione nei territori del Comune e della Provincia di Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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