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ISPRA:caccia in deroga,a rischio specie uccelli

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 31 Luglio 2010 alle 18:39 | 0 commenti

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Lega per l'Abolizione della Caccia del Veneto - Il progetto di legge sulla caccia in deroga mette a rischio specie di uccelli in pessimo stato di conservazione, lo dice l'I.S.P.R.A.
Il Consiglio Regionale del Veneto il 29 luglio ha terminato la discussione generale sul progetto di legge sulla caccia in deroga voluta da PDL, Lega Nord e dal Governatore Zaia.

Il progetto ora verrà esaminato e votato a partire dalle 14.30 di martedì prossimo 3 agosto per proseguire, a partire dalle 10.30, mercoledì 4 e giovedì 5 agosto.
I gruppi di opposizione hanno promesso che si batteranno per affossare la legge, in particolare Italia dei Valori ha presentato ben 1600 emendamenti mentre la Federazione della Sinistra ne ha presentati 1200.
Il progetto in esame oltre ad essere fortemente illegittimo perché viola gravemente la Direttiva Comunitaria "Uccelli", nonché importanti pronunciamenti dei giudici della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia Europea, viene bocciato nel suo complesso anche dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), organismo scientifico pubblico.
L'ISPRA soffermandosi sulle specie oggetto di caccia: Prispolone, Pispola, Frosone (nella foto), Fringuello, Peppola e Storno, tramite una recente circolare del 26 luglio scorso, ha affermato che si tratta di specie di uccelli "caratterizzate da uno stato di conservazione sfavorevole", smentendo quanto affermato dai promotori della legge che nella relazione affermano il contrario.
"Questo è un progetto che oltre ad essere gravemente illegittimo e causa di possibili nuove sanzioni europee - ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto - è privo di ogni supporto scientifico e, come sottolineato dall'ISPRA, prevede la caccia a specie di uccelli le cui popolazioni sono in pessimo stato di conservazione. E' come consentire di sparare sulla Croce Rossa. Speriamo che i 2800 emendamenti di Italia dei Valori e Federazione della Sinistra servano a cestinare un progetto di legge che offende tutti i cittadini di buon senso".
LAC Lega Abolizione Caccia - Sez. Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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