Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Ipab San Camillo: ecco l'indignazione di Variati, Zaia, Cicero e Cgil-Cisl-Uil

Di Edoardo Pepe Lunedi 5 Ottobre 2015 alle 15:16 | 0 commenti

ArticleImage

Dopo le ripetute denunce e proteste da un anno del sindacato Usb sulla situazione dell'Ipab San Camillo a Vicenza, preso in gestione dopo una gara d'appalto vinta al massimo ribasso dalla Cooperativa Bramasole, arrivano le prese di posizione di politici, istituzioni e sindacati in seguito a un video che documenta le condizioni igieniche diffuso dalla stampa locale. Pubblichiamo di seguito le note.

Comune di Vicenza - “Appena ho visto le immagini, ho chiesto immediatamente a Ipab e Ulss indagini per verificare la situazione" commenta il sindaco Achille Variati in seguito alla pubblicazione di un video che mostrerebbe condizioni di incuria nella struttura San Camillo di Ipab per ospitare gli anziani. “È necessario che vengano svolte verifiche scrupolose sulle condizioni del servizio di assistenza ed in particolare sulla situazione igienico-sanitaria poiché nelle immagini si vedono sporcizia ed incuria – dice il sindaco -. Se l’incuria fosse confermata dalle indagini, che dovranno anche far comprendere se si sia trattato di un caso isolato o di una situazione generalizzata, ci troveremmo di fronte a una situazione inaccettabile: non potrebbe infatti esserci nessuna giustificazione per servizi di questo genere, nemmeno il contenimento dei costi, in particolare considerando che gli utenti sono deboli e fragili. Mi auguro che venga fatta chiarezza quanto prima da parte di Ipab ed Ulss ed interesserò anche la commissione consiliare competente perché ci sia la garanzia di servizi efficienti e dignitosi per gli ospiti e perché non si debbano mai più vedere quelle immagini”.

 

Regione Veneto - "Ho visto il video, che trovo terrificante. Scene inaccettabili e indegne di un Paese civile. Dalle ore 11 di oggi è attiva l’ispezione che ho disposto con urgenza per trovare conferma di quanto visto e letto”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, “particolarmente amareggiato e adirato”, dopo aver preso visione di un video di una ventina di secondi nel quale appare il piede di un anziano ricoverato all’Ipab San Camillo di Vicenza con piaghe sui talloni, adagiato su un letto con le lenzuola sporche sul quale sono presenti dei vermi.

“Quando non si tutela e rispetta la dignità di un malato, di un anziano, di una persona fragile e allettata – aggiunge Zaia – non c’è più nulla da salvare. Non so cosa dicano legge e burocrazie e non mi interessa saperlo. Se l’ispezione confermerà quanto letto e visto – annuncia Zaia – avvierò immediatamente le procedure per il commissariamento dell’Ipab. Si sappia da subito che non cerco nè mi interessano giustificazioni. Qualora arrivi la piena conferma del tutto, di fronte a dei vermi che lambiscono le ferite di un anziano allettato non ci sono se e ma. Bisogna mandare tutti a casa”.

“Il Video – conclude Zaia – è solo il punto di partenza. Attendo questa terribile conferma e poi ci penso io”.

 

Claudio Cicero, consigliere comunale lista civica - "Il Sindaco faccia immediata chiarezza sulla vergognosa situazione riscontrata al San Camillo. Quelle immagini sono inaccettabili e Variati quale unico soggetto che nomina gli amministratori di IPAB, di sua esclusiva fiducia, ha il dovere di fornire risposte alla città.". 

 

Cgil-Cisl-Uil di Vicenza - I fatti gravi dell’Ipab Salvi-Trento di Vicenza vanno immediatamente chiariti avviando un indagine seria ed approfondita sulle responsabilità. Quello che è successo dimostra, una volta di più, che le gare al massimo ribasso non garantiscono la qualità dei servizi. A seguito delle denunce dei familiari, di Cgil-Cisl-Uil, il nuovo Consiglio di Amministrazione aveva fatto bene recentemente a contestare le prestazioni offerte dalla Cooperativa Bramasole, attuale gestore della residenza San Camillo. Cgil, Cisl, Uil ritengono fondamentale, in strutture come queste, prima di tutto assicurare la dovuta cura e protezione degli ospiti tutelandone la dignità. Per questo motivo abbiamo chiesto un incontro urgente con il Consiglio di Amministrazione.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network