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Il presidente Ipab di Vicenza Lucio Turra, l'assessore Isabella Sala e Guido Zovico: parte "Tra Dono e Carità", con la prima edizione dal 5 settembre al 4 ottobre Ipab "apre" alla città

Di Edoardo Pepe Lunedi 4 Settembre 2017 alle 23:41 | 0 commenti

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E' stata presentata oggi, 4 settembre, nell'Oratorio del Boccalotti, in piazzetta S. Pietro, uno dei gioielli artistici poco conosciuti di Vicenza, la nuova iniziativa di Ipab di Vicenza: "Tra Dono e Carità", promossa in collaborazione con il Comune di Vicenza, che avrà luogo dal 5 settembre al 4 ottobre, nell'arco temporale racchiuso tra la Giornata internazionale della Carità, indetta dall'Onu ogni 5 di settembre, e la Giornata nazionale del Dono, il 4 ottobre, istituita in Italia nel 2015. Una prima edizione di lancio, come ha spiegato con passione e con tanti dettagli il presidente di Ipab, Lucio Turra, affiancato da Isabella Sala (insieme nella foto), assessore alla Comunità e alle famiglie, e Guido Zovico, ideatore e coordinatore dell'iniziativa (nelal foto "di gruppo" successiva).

Guido Zovico, Lucio Turra e Isabella Sala«L'intento di "Tra Dono e Carità" - sintetizziamo fin troppo quanto ha detto il presidente Turra, visto il suo entusiasmo - è dare un ulteriore segnale di apertura e trasparenza e di ampliare e condividere le reti di relazione del territorio, inteso non solo geograficamente, ma come comunità, nel senso più ampio del termine»

Ciò, ha continuato il presidente, ha lo scopo di «far meglio conoscere i 700 anni di storia e le attività dell'Ipab che si possono sintetizzare nel "prendersi cura della persona e della comunità", guardando all'oggi e al futuro, sempre più caratterizzato da tendenze d'invecchiamento della popolazione, con tutte le problematiche socio-sanitarie che questo comporta».
Dal canto suo Isabella Sala, assessore alla Comunità e alle famiglie del Comune di Vicenza, nel suo articolato intervento ha evidenziato le motivazioni per le quali il Comune «ha dato convintamente il sostegno a questa iniziativa», dato che - ha aggiunto- «vi è la necessità di valorizzare quello che già si è fatto e si fa, di fare rete e, insieme, di sperimentare percorsi innovativi, di creare progetti di comunità promuovendo la sussidiarietà orizzontale - come vuole la Costituzione -, per rispondere insieme ai nuovi e crescenti bisogni. Il Comune di Vicenza ha dato vita a un percorso di riprogettazione del sociale, "Vicenza Insieme si può", col fine di costruire un "welfare di comunità"». In tal senso, ha concluso Sala, «"Tra dono e carità" si situa perfettamente in tale alveo essendo un progetto articolato che mira a valorizzare il passato, il presente, il futuro di IPAB - risorsa fondamentale della nostra città - e insieme della comunità vicentina tutta».
Se sono numerosissime le iniziative in programma (clicca qui per scaricare il programma dettagliato) suddivise in differenti tematiche (pensieri, riflessioni, proposte, esperienze formative, esperienze da vivere, relazioni da vivere, grande schermo) la scommessa di questa prima presentazione non solo tecnica dell'ente di assistenza agli anziani, come ha sottolineato Lucio Turra, «è anche quella di portare la maggior parte possibile della città gradualmente a conoscenza non solo dell'attività istituzionale dell'Ipab di Vicenza ma anche della sua azione di custodia di innumerevoli siti d'arte cittadini e di condivisione con i cittadini della loro fruizione, fisica e culturale».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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