Indagine su due casi di mesotelioma alla Valbruna, Langella: bisogna intervenire prima
Mercoledi 19 Settembre 2012 alle 09:45 | 0 commenti
Giorgio Langella, Segretario Regionale PdCI FdS - Dopo l'indagine alla Marzotto, per le conseguenze dell'amianto negli stabilimenti di Valdagno, Piovene e Schio, viene aperta un'altra indagine che vede implicati la Valbruna per la morte di due operai colpiti da mesotelioma. Non sono casi isolati. Il problema delle malattie che sono conseguenza di poca o nulla sicurezza nei posti di lavoro è un problema serio. L'Eternit e l'Ilva, la Marlane-Marzotto e la Tricom, queste ultime indagini evidenziano un pericolo diffuso, spesso tollerato o considerato una "tragica fatalità ", una conseguenza inevitabile del lavoro.
Non è così. Salute e lavoro sono due diritti e non possono essere in conflitto tra loro. Non si può accettare che per lavorare si rinunci alla salute. Il vero conflitto è tra capitale e lavoro. E' la smania di profitto che produce insicurezza nei posti di lavoro. La "competitività " basata sulla diminuzione dei costi produce i disastri che sono sotto gli occhi di tutti. Forse è tardi ma si faccia di tutto per conoscere la realtà . E' necessario sapere dove l'incidenza delle malattie professionali e delle conseguenze dell'amianto e di altre sostanze tossiche è più alta. Anche nella nostra provincia. Non si può delegare la lotta per il lavoro e la salute alle indagini della Magistratura. Il problema delle malattie professionali va affrontato prima che produca malattie e lutti. Bisogna agire. Questo è un dovere di ognuno. Innanzitutto delle forze sociali e politiche che sono troppo spesso silenziose e si esprimono a tragedia avvenuta.
Non aspettiamo ancora.
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