Incontro Greta-sindacati e democrazia nei luoghi di lavoro: grave l'esclusione della USB.
Lunedi 2 Maggio 2011 alle 20:27 | 0 commenti
Giorgio Langella, PdCI, FdS - Dopo la lettura del verbale dell'incontro del 19 aprile 2011 tra Greta e RSU pubblicato da VicenzaPiù, ci sembra doveroso fare una considerazione. Non ci riferiamo al contenuto del verbale stesso, ma a un fatto che riteniamo grave: l'esclusione della USB dall'incontro. Nell'articolo di VicenzaPiù si legge che 98 lavoratori avevano richiesto la presenza dei rappresentanti di USB alla riunione. Questo rende ancora più sconcertante la decisione di escludere quel sindacato dall'incontro. La posizione del rappresentante della UIL di non prendere parte "a riunioni cui partecipino rappresentanti di sindacati non firmatari" è indice di una burocratizzazione pericolosa nei rapporti di lavoro.
E' l'accettazione di quanto imposto da Marchionne a Pomigliano e Mirafiori. Che si siano associati a questa posizione anche CISL e CGIL non fa che aggravare la situazione.
Noi, comunisti italiani di Vicenza, vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà alla USB e, soprattutto, ai lavoratori che ne avevano chiesto la presenza all'incontro.
L'esclusione di USB ci sembra un atto di discriminazione inaccettabile.
Ai rappresentanti di UIL, CISL e di CGIL in particolare, presenti alla riunione, vorremmo porre alcune domande molto semplici. Siete sicuri di aver fatto gli interessi dei lavoratori escludendo USB? Siete proprio sicuri che l'esclusione di un sindacato comunque rappresentativo dei lavoratori di Greta sia stata una cosa giusta? Siete sicuri che l'esclusione di chi non firma accordi/contratti sia utile all'affermazione della democrazia nei luoghi di lavoro?
Noi siamo convinti di no.
Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della sinistra di Vicenza.
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