Quotidiano | Categorie: Interviste, Sindacati

Domani firma tra Helyos e i 7 di Aim Mobilità. Oggi in Confindustria stampa non ammessa

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 12 Gennaio 2012 alle 23:34 | 0 commenti

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Oggi una sala di Confindustria, interdetta (perchè?) alle foto e alle immagini della stampa presente, penultimo atto (provvisorio, però) della vicenda dei sette operai precari non confermati da Aim Mobilità che vuole esternalizzare il rimessaggio affidato ora, anche  se solo per due mesi in attesa di espletare la gara pubblica, alla Helyos di Barbarano Vicentino, un'azienda specializzata con oltre 600 dipendenti, attività in tutt'Italia e presente anche in Albania e Romania. Erano presenti al tavolo confindustriale della dr.ssa Paretto il consulente del lavoro della Helyos e, per i sindacati, Marco Barletta, responsabile vertenze della Uil Trasporti (qui la video intervista), col segretario Mirko Maule e Susanna Viviani della Filcams Cgil. 

«Per problemi 'tecnici' solo domani, venerdì 13 - ci dice  Barletta e ce lo conferma il segretario della Filcams Umberto Marin - i sette dipendenti verranno assunti a tempo indeterminato alla presenza del presidente dell'azienda Marcello Taglialegne, ma la loro sorte non è definitiva: andranno poi all'azienda che si aggiudicherà l'appalto definitivo o, se il piano industriale lo consentisse rientreranno in un'azienda del gruppo Aim».

Domani parleremo nella sede della firma con i sette lavoratori, ma conclude oggi Barletta: «Noi siamo sempre con i lavoratori e non siamo soddisfatti che la municipalizzata si sia liberata così facilmente dei sette dipendenti, ma confidiamo che questo non si ripeta. Peccato che i colleghi di Cisl non abbiamo mai supportato le trattative di Cgil e Uil!".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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