Domani firma tra Helyos e i 7 di Aim Mobilità. Oggi in Confindustria stampa non ammessa
Giovedi 12 Gennaio 2012 alle 23:34 | 0 commenti
Oggi una sala di Confindustria, interdetta (perchè?) alle foto e alle immagini della stampa presente, penultimo atto (provvisorio, però) della vicenda dei sette operai precari non confermati da Aim Mobilità che vuole esternalizzare il rimessaggio affidato ora, anche se solo per due mesi in attesa di espletare la gara pubblica, alla Helyos di Barbarano Vicentino, un'azienda specializzata con oltre 600 dipendenti, attività in tutt'Italia e presente anche in Albania e Romania. Erano presenti al tavolo confindustriale della dr.ssa Paretto il consulente del lavoro della Helyos e, per i sindacati, Marco Barletta, responsabile vertenze della Uil Trasporti (qui la video intervista), col segretario Mirko Maule e Susanna Viviani della Filcams Cgil.Â
«Per problemi 'tecnici' solo domani, venerdì 13 - ci dice Barletta e ce lo conferma il segretario della Filcams Umberto Marin - i sette dipendenti verranno assunti a tempo indeterminato alla presenza del presidente dell'azienda Marcello Taglialegne, ma la loro sorte non è definitiva: andranno poi all'azienda che si aggiudicherà l'appalto definitivo o, se il piano industriale lo consentisse rientreranno in un'azienda del gruppo Aim».
Domani parleremo nella sede della firma con i sette lavoratori, ma conclude oggi Barletta: «Noi siamo sempre con i lavoratori e non siamo soddisfatti che la municipalizzata si sia liberata così facilmente dei sette dipendenti, ma confidiamo che questo non si ripeta. Peccato che i colleghi di Cisl non abbiamo mai supportato le trattative di Cgil e Uil!".
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