Il vaffancicero
Giovedi 26 Gennaio 2012 alle 21:24 | 0 commenti
Il consiglio comunale di Vicenza ieri ha fatto da cornice al periodo più difficile per la giunta di centrosinistra capitanata dal democratico Achille Variati. Il "vaffa" distillato ai danni del presidente del consiglio comunale Gigi Poletto dal consigliere Claudio Cicero, l'uomo forte di Variati in sala Bernarda, è il sigillo di una giornata andata di traverso (Vicenzapiu.com di ieri). Se a questo si aggiunge che Variati de facto non ha mosso un dito per difendere il suo compagno di partito Poletto, la questione appare ancora più chiara.
Il primo cittadino è irritato. I suoi fedelissimi pure. La ritirata di Gerry Meridio (Pdl) sulla delibera antiostruzionismo ha prodotto malumori che si sono sommati al silenzio imbarazzato della giunta sul caso Fontana e al fastidio della cordata variatiansartoriana per il mancato sabotaggio del congresso provinciale del Pdl. Non a caso i pretoriani di Variati hanno rispolverato le fantomatiche "eminenze grigie" che erano state evocate durante le consiliature di centrodestra marchiate Enrico . Se al tutto si aggiungono i siluri partiti dall'ex assessore Gianni Giglioli (pagina 5 di VicenzaPiù n. 227 da oggi in edicola) si capisce anche perchè nessun quotidiano oggi ha raccontato del "vaffa" di Cicero a Poletto. Fosse stato indirizzato da uno spettatore al pubblico sarebbe scoppiato il putiferio?
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