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Il signor Galvanin sostiene l'appello di Thibault: "Cgil, Cisl e Uil alla Stefani si girano dall'altra parte!"

Di Edoardo Pepe Sabato 29 Marzo 2014 alle 14:27 | 0 commenti

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Roberto Galvanin, operaio dell'azienda Stefani sottoscrive l'appello di Luc Thibault al quale sono già arrivate altre adesioni: "Anch'io sottoscrivo l'appello di Luc Thibault delegato USB e del sindacato USB. Voglio aggiungere che e' veramente singolare che il sindacalista della CGIL Agostino Di Maria (vedi qui) si autoproclami difensore dei lavoratori a differenza del sindacato USB, tutto intento a suo parere, a difendere interessi di bottega. 

Io lavoro alla Stefani come operaio, e non mi sembra che li' i sindacati confederali,(Cgil,Cisl e Uil),ci tutelino come dovrebbero. Siamo in contratto di solidarieta', che di solidarieta' ha ben poco. A fronte di lavoratori che hanno l'orario ridotto, di altri che hanno solo due giorni di rientro al mese, altri svolgono lo straordinario! Cosa di per sè illegale! A molti lavoratori viene comunicato a voce dal capo reparto quando sono a casa, e vengono chiamati telefonicamente per il rientro. IL sindacato tutto questo lo sa ma si gira dall'altra parte.

Vorrei aggiungere, che con gli accordi del 31 maggio e del 10 gennaio, il sindacato confederale tenta di far fuori i sindacati di base, specialmente il sindacato USB, che ha avuto un cosi' grande successo alle ultime elezioni RSU dell'ILVA di Taranto. Vogliono far fuori il sindacato USB con l'aiuto di quei padroni, tipo il Paron Riva, che proprio a Taranto a finanziato la palazzina dove ha sede la Fiom! Dov'erano in questi quaranta anni in cui Riva ha inquinato e fatto ammalare centinaia di lavoratori, bambini e abitanti di Taranto? Dormivano? Di questi esempi ce ne sono a bizzeffe, potrei continuare all'infinito! Adesso con l'aiuto di Confindustria, i sindacati complici espropriano i lavoratori del diritto di eleggersi i propri rappresentanti. Questo lo si vede benissimo alla Greta, dove all'USB, che conta una sessantina di iscritti, viene impedito di sedere ai tavoli di trattativa, mentre non viene impedito ai sindacati complici che hanno un numero di iscritti pari alle dita di una mano.

Come se non bastasse, sono previste sanzioni e tribunali speciali (arbitrato), per i sindacati e lavoratori che si mettessero in testa di scioperare contro questi accordi capestro. Tutto ciò denota il panico per il forte malcontento che serpeggia fra i lavoratori rispetto la casta dei sindacati confederali. Hanno inoltre paura, specialmente la CGIL che sta perdendo grossi pezzi di iscritti a favore del sindacato di base, della crescita del sindacato stesso. Solo cosi' si possono spiegare gli accordi di stampo fascista del 31 maggio 2011 e del 10 gennaio 2014. Si illudono se pensano di fermarci cosi'!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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