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Pd a Follesa: "non partecipare a dibattito M5S su Spv!". Follesa a Pd: "respingo pressioni" "

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Maggio 2012 alle 10:53 | 0 commenti

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Riceviamo da Massimo Follesa un comunicato su quanto accaduto (come già abbiamo scritto, ndr) a margine di un incontro di presentazione promosso dal M5S del nuovo libro Strada Chiusa di Marco Milioni, nostro collaboratore, e Francesco Celotto, avvenuto a Villaverla (VI) il 30/04/2012  

Questa sera (ieri sera, ndr) 30 aprile 2012, in qualità di architetto e tecnico consulente di un ricorso contro la Superstrada Pedemontana Veneta, sono intervenuto a Villaverla (Vicenza), l'incontro era a Novoledo, promosso dalla locale lista del M5S. Sono stato contattato per la serata al fine di approfondire il tema e il libro di recente pubblicato sulla SPV a cui ho prestato le mie conoscenze.

L'Autostrada Pedemontana Veneta, che tutti a Villaverla vogliono nascondere, è un filo rosso da cui non si puo prescindere, soprattutto in una campagna elettorale e soprattutto per quelle forze politiche che non vogliono lasciare da soli i cittadini di fronte ai poteri forti.

Questo avviene a Villaverla, come pure a Rosà e a Thiene, comuni che, pesantemente i primi e marginalmente il secondo, sono interessati all'opera. Si tratta di una infrastruttura che quanto meno invece di ridistribuire le ricchezze le concentra nelle mani di pochi.
La serata di Novoledo prevedeva la presentazione del libro di Marco Milioni e Francesco Celotto Strada Chiusa. Il dibattito che, essi avevano in programma era nell'ambito di un incontro dedicato al tema della grande infrastruttura organizzato dal gruppo locale del Movimento Cinque Stelle. Io sono uno dei portavoce del CoVePA (Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa) e anche un consigliere comunale di una lista civica che si chiama Cittadini Attivi Trissino. Come in molte altre circostanze, sono intervenuto tra i relatori nella mia veste tecnica.
Ritengo di essere una risorsa per il Partito Democratico, se invece i vertici mi considerano un imbarazzo per loro e per i loro candidati ne prendo atto, ne terrò conto rispetto alle posizioni che molti tra gli elettori ci imputano come errori. L'imbarazzo maggiore però, dovrebbe essere per quei candidati del mio partito che non prendono posizione alternativa sull'opera e nascondono di considerarlo un punto dirimente per una proposta politica alternativa nella provincia di Vicenza, nell'Alto Vicentino e nel Veneto. In particolare il Segretario Provinciale del PD e il Candidato Enrico Storti dovrebbero, senza metafore o infingimenti, dire cosa farebbero se quest'ultimo fosse il Sindaco di Villaverla, come lo è già stato. Egli si presenterà il 19 giugno in Consiglio di Stato a sostenere le ragioni della vittoria al TAR Lazio del Comune di Villaverla? Cosa fa il M5S l'ho capito questa sera, cosa potrebbe fare l'altra lista mi è noto dalle dichiarazioni rese alla stampa, non mi è noto cosa farà il candidato PD di Villaverla, nè tanto meno mi è noto cosa farà il candidato PD di Rosà, visto che in quel tratto è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo (lotto 2C) pubblicato nel BurVeneto venerdì ultimo scorso ed è impugnabile se fossero vere le notizie di stampa che le famose complanari di Bassano non avessero alcune finanziamento.
Sono tra i fondatori del PD nella Valle dell'Agno e consigliere comunale a Trissino. Critico da anni la SPV per ciò che è ed diventata dal 2004. Molte delle cose che ho detto sono argomento recente di numerosi articoli della stampa locale. Tutto questo però accade nel silenzio del Segreteria provinciale del PD e mi è noto come molti nel partito non vedano bene il mio impegno che ho sempre portato avanti da democratico e con rigore. Vi sono settori del partito che più o meno silenziosamente hanno avallato il progetto, Sono convinto che la reazione scomposta della segreteria sia dovuta all'approssimarsi delle elezioni amministrative. Ritengo che questo sia solo uno dei fatti che sottolineano l'incapacità di comprendere il fermento dei cittadini e della nostra base democratica verso i vertici del partito, a cui si risponde con una certa ostilità. E' evidente la situazione di difficoltà e di tensione sfociata in questa specie di diffida che mi è stata inviata per e-mail. Ad essa non ho aderito e anzi ho risposto con il testo che per chiarezza allego di seguito*. Respingo le pressioni che mi sono rivolte, le ritengo indebite, prive di senso e quasi offensive. Sono convinto della bontà delle mie ragioni e del mio operato, portati avanti nei movimenti da democratico impegnato e da iscritto al PD. L'incontro di questa sera può essere imbarazzante per chi nasconde i problemi e non li affronta non certo per chi si impegna da anni per l'alternativa.

 

*----Messaggio originale----
Da: [email protected]
Data: 1-mag-2012 1.26
A: , ,
Cc: "Federico Ginato",
Ogg: Comunicazione da Segreteria provinciale PD

Carissima Chiara,
sono sbalordito, ho anch'io cercato Enrico Storti e ci siamo sentiti ripetutamente prima dell'agone per le amministrative in corso, non è la prima volta che ricevo formali diffide sull'argomento e in occasioni simili. La cosa più strana che mi è capitata in questi giorni è l'aver constatato che tre liste dell'alto vicentino, in cui vi sono candidati del PD, si tengono alla larga dall'argomento SPV, considerandolo una vera rogna. Così registro che molti cittadini sono lasciati soli, soli dal Partito Democratico di fronte alle lobbies e al partito degli affari. A Villaverla è centrale sapere e chiedere cosa farà Storti, probabile vincitore, non è secondario, se non lo sai ti ricordo che il 19/06 si discuterà in un fondamentale passaggio del Consiglio di Stato, due sentenze TAR Lazio sulla pedemontana. Conoscere la posizione del PD nel merito, e del suo candidato sindaco non è secondario, mi è stato dato questo spazio dalla lista concorrente e lo utilizzerò, respingo le pressioni e lo faccio in difesa di chi ha il coraggio delle proprie idee. Credo che le idee debbano camminare sulle gambe delle persone. Mascherare queste idee come avviene a Villaverla è un fatto gravissimo, ricordo che il futuro Sindaco di Villaverla potrà rinunciare a resistere di fronte al Consiglio di Stato, in cui assieme ad un cittadino di Loria e ad altri 41 ricorrenti stiamo aspettando questa importante sentenza. Concludo ricordandoti la posizione del segretario nazionale del PD, che in televisione a Servizio Pubblico sosteneva che se un solo cittadino avrà ragione di fronte ai giudici sulle opere infrastrutturali queste si dovranno fermare. Questa sera mi batterò per questo principio da democratico. La mia presenza mette in difficoltà il PD e Enrico Storti: il PD e Enrico Storti abbiano il coraggio di dichiarare cosa pensa dell'emergenza inesistente, del commissario dimezzato e del debito rampante della SPV.
Cordiali Saluti
Massimo Follesa

 

----Messaggio originale----
Da: chiaraluisetto@...
Data: 30-apr-2012 11.55
A: ,
Cc: "Federico Ginato",
Ogg: Comunicazione da Segreteria provinciale PD
Gent. Massimo,
ti ho cercato nei giorni scorsi più volte telefonicamente ma senza esito per parlare insieme della tua presenza all'iniziativa sulla Pedemontana. Il tema è appunto la serata con il Movimento cinque stelle a Villaverla. La segreteria provinciale ti chiede di parteciparvi dopo le elezioni amministrative, quindi di rinviare la tua presenza a dopo il voto, così da non creare difficoltà alla lista PD e al nostro candidato in corsa per le amministrative del 6-7 maggio. In qualità di consigliere comunale PD e di membro di organismi del Partito Democratico a livello provinciale, non è opportuno che ad una settimana dal voto tu prenda parte in qualità di relatore ad iniziative di liste concorrenti a quella che il provinciale e il regionale sostengono. Ovviamente le tue competenze in materia possono essere messe a disposizione del movimento dopo il voto, in modo da evitare strumentalizzazioni o problemi alla lista che fa capo ad Enrico Storti e che il Partito sostiene.
Certa che capirai le esigenze che stanno alla base di questa richiesta, ti ringrazio e ti saluto.
Mi scuso se questa mia ti arriva dal mio indirizzo personale ma la sede è chiusa per il ponte del primo Maggio, ti inviterei a rispondere sulla posta della sede ed in copia conoscenza al mio indirizzo.
Chiara Luisetto
Resp. Organizzazione PD


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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