Il Partito democratico non aderisce a sciopero Fiom per presenza No Tav: rammarico PdCI
Mercoledi 7 Marzo 2012 alle 01:25 | 0 commenti
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS Vicenza - Leggiamo con rammarico che il Partito democratico ha deciso di non aderire alla manifestazione indetta dalla FIOM il 9 marzo, a Roma, in piazza San Giovanni. Lo fa perché sul palco saranno presenti esponenti contrari alla TAV. Non possiamo che esprimere tutto il nostro dissenso rispetto a una presa di posizione, a nostro avviso, miope e sbagliata. Bisogna avere la capacità di schierarsi con chi sta lottando per difendere i diritti costituzionali di chi lavora.
Non si può restare in attesa, né chiudere gli occhi. La situazione nazionale e locale è drammatica.
Disoccupazione in aumento, giovani senza futuro, carovita, tagli agli investimenti per la scuola e lo sviluppo, devastazione del territorio, cancellazione delle norme di sicurezza nei posti di lavoro, aumento della cassa integrazione, licenziamenti, delocalizzazioni e chiusura della produzione industriale. Queste sono le emergenze del paese.
Non si possono più fare miseri distinguo, né arroccarsi su posizioni di comodo attendismo. In questo momento, più che mai, bisogna essere partigiani.
Noi, comunisti italiani, siamo e saremo al fianco dei lavoratori e della FIOM. Aderiamo convintamente allo sciopero del 9 marzo e parteciperemo con i nostri simboli (che sono quelli del lavoro) alla manifestazione di Roma.
Siamo convinti che, nonostante la presa di posizione della segreteria nazionale del PD, il popolo della sinistra e tanti elettori di quel partito saranno al fianco della FIOM in questa che è una battaglia per i diritti di ognuno di noi.
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