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Parco del Bacchiglione finanziato anche da Ue in gestione a Fondazione eurodeputato Berlato

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 20 Agosto 2012 alle 18:18 | 0 commenti

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On. Andrea Zanoni, Idv  -  Il sito naturalistico nel Comune di Dueville, riqualificato con fondi europei, è stato affidato alla Fondazione per la Cultura Rurale, presieduta da Sergio Berlato. L’Europarlamentare IdV Andrea Zanoni: «La Fondazione è stata l’unica associazione in gara per l’assegnazione. Non può certo dirsi un ente di tutela ambientale, vista la composizione del Cda»

Le sorgenti del fiume Bacchiglione si trovano in un’area di pianura ricca di flora e fauna. Il sito è stato recentemente riqualificato con il progetto SOR.BA, avviato dalla Provincia di Vicenza. Gli interventi, costati complessivamente 2 milioni 600 mila euro, sono stati finanziati anche dall’Unione Europea.

A maggio scorso, il Parco delle Sorgenti del Bacchiglione è stato ufficialmente inaugurato e, con la determinazione dirigenziale numero 243 del 14 marzo 2012, è stata avviata dalla Provincia la procedura per la concessione del servizio di gestione del Parco, attraverso una gara informale.

Ad inizio agosto, Andrea Zanoni, Europarlamentare dell’IdV, nonché membro della commissione ENVI Ambiente, Salute pubblica e Sicurezza alimentare aveva effettuato un sopralluogo all’oasi naturalistica e aveva chiesto di poter visionare i documenti relativi all’assegnazione del bando di gara. (link al comunicato: http://www.andreazanoni.it/it/news/comunicati-stampa/zanoni-in-sopralluogo-al-parco-delle-sorgenti-del-bacchiglione.html. Link al video: http://www.youtube.com/watch?v=UpcFZLTWjes). 

Nel verbale della commissione per la valutazione dei requisiti per la concessione del servizio di gestione si legge che l’unica busta pervenuta è di “Fondazione per la cultura rurale – Onlus” con sede in via Francesco Foscari 8, 36010 Thiene (VI).

Con determinazione 395 del 24 aprile, la Provincia di Vicenza ha individuato nella “Fondazione per la cultura rurale – Onlus”, con sede in via Francesco Foscari 8, 36010 Thiene (VI), l’operatore cui rilasciare la concessione per la gestione dell’area “Parco le Sorgenti del Bacchiglione”.

«Oltre al fatto singolare che questa associazione sia stata l’unica a partecipare al bando – ha affermato l’ Eurodeputato Andrea Zanoni – se si visita il sito Internet di quest’ente si vede che nell’organigramma ci sono noti esponenti del mondo della caccia: il presidente è Sergio Berlato e il segretario generale Maria Cristina Caretta. (link all’organigramma: http://www.fondazioneculturarurale.it/organigramma.html). E se si considera la sede della Fondazione, ovvero via Francesco Foscari 8, 36010 Thiene (VI), si può verificare agevolmente che nella stessa città, nella stessa via, allo stesso numero civico, hanno sede l’ACV, Associazione Cacciatori Veneti, di cui Berlato è fondatore e la CONFAVI, Confederazione delle associazioni venatorie italiane, di cui Carretta è coordinatore regionale. L’aspetto più inquietante è che un sito naturalistico, con una ricchezza di flora e fauna invidiabile, non sia stato assegnato ad vera una associazione di tutela ambientale. Al contrario è stato messo nelle mani di una fondazione dichiaratamente legata al mondo venatorio come si legge nel sito Internet dell’Associazione per la Difesa e la Promozione della Cultura Rurale di cui la Fondazione è un importante strumento operativo (http://www.associazioneculturarurale.it/riunione%20coordinamento.html). L’area sarà, dunque, gestita da un ente che preferisce vedere la natura impallinata o meglio ancora in un piatto con polenta. Peggio ancora c’è il rischio che il Parco si trasformi in un luna park a pagamento per pescatori. Per questo mi consulterò con le vere associazioni di tutela ambientale della Provincia di Vicenza e decideremo il da farsi per evitare di consegnare un patrimonio così importante a chi la natura la vede solo attraverso un mirino e come trofeo».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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