Il «delitto» Pedemontana Veneta: la terra verrà «scassata» dal passaggio dell'autostrada
Martedi 8 Aprile 2014 alle 09:27 | 0 commenti
Gli organizzatori della manifestazione pacifica del 3 aprile a S. Tomio di Malo contro l'esproprio di terreni agricoli per costruire la Superstrada Pedemontana Veneta, SPV, ci hanno segnalato il video dell'evento (autore è il noto Massimo Marco Rossi) in rete da due giorni e il documento-denuncia che hanno chiesto di sottoscrivere a chi ha partecipato il 3 aprile alla marcia.
Ora estendono l'invito a chi condivide con loro «la seguente Denuncia Pubblica a tutti i responsabili di questo vero “delitto ambientale  e contro la salute e il futuro dei cittadini in violazione degli articoli 9 e 32 della Costituzione Italianaâ€Â».
Tra i promotori e i sostenitori della marcia c'erano, per i comitati, Lanfranco Tarabini, Enzo Tessaro, Osvaldo Piccolotto e, per il Movimento 5 Stelle, Gianni Luigi Padrin. Tutti a sostenere il messaggio finale del video: «questa autostrada distrugge la natura, i sistemi idrogeologici, la salute e la qualità della vita nell'intera area pedemonatana. Il futuro vivibile dipende anche da te. Unisciti a chi pacificamente ma con tutti gli strumenti del diritto e dell'informazione dice NO alla violazione degli articoli 9 e 32 della Costituzione Italiana»
Ecco il documento su cui sono ben graditi i commenti e le riflessioni. Di tutti, pro e contro.
DENUNCIA PUBBLICA a carico di :
- dott.Luca Zaia nella sua qualità di Presidente della Giunta Regionale del Veneto che ha Voluto e concretamente avviato la costruzione della SUPERSTRADA Pedemontana Veneta;
- ing. Silvano Vernizzi Commissario del Governo per la Superstrada Pedemontana Veneta e A.D. di Venetostrade S.p.a.;
- dott. Maurizio Lupi Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti - dott. Maurizio Martina Ministro alle politiche Agricole ed Alimentari- dott. Gianluca Galletti Ministro per l' Ambiente, la tutela del territorio e del mare - dott. Beatrice Lorenzin Ministro per la Salute- Andrea Orlando, Ministro per la Giustizia, per quanto di loro competenza in quanto titolari di specifiche DELEGHE nel Governo Renzi attualmente in carica.
per piena e consapevole corresponsabilità nell'immane delitto ambientale, sociale ed economico in atto denominato "superstrada pedemontana veneta"
contro il quale sono già in corso le seguenti 3 vertenze giudiziarie:
- 39 ricorrenti + Comune di Fontaniva
- Parco delle Rogge
- Villa Fanna
In particolare i firmatari DIFFIDANO i nominati a :
- NON consentire alla SIS Scpa ulteriori atti di sottrazione del possesso di terreni privati o aziendali di cittadini e imprenditori NON CONSENZIENTI e decisi ad IMPEDIRE che VENGA DISTRUTTA la residua SALUBRITA' e VIVIBILITA' dei sistemi naturali, delle costruzioni di interesse storico-paesaggistico, delle abitazioni, e la PRODUTTIVITA' DELLE LORO AZIENDE AGRICOLE ED ARTIGIANALI , sino ad oggi faticosamente costruiti e sopravvissuti alle frenesie delle speculazioni edilizie ed urbanistiche ;
- BLOCCARE ulteriori ESCAVAZIONI, CEMENTIFICAZIONI, di fertili terreni agricoli e dirottamenti di CORSI D'ACQUA, da parte del General Contractor dell'opera SIS Scpa, che già stanno COMPROMETTENDO IRREVERSIBILMENTE e renderanno SEMPRE PIU' ALLUVIONATI I TRE PRINCIPALI SISTEMI IDRO -GEOLOGICI DELLA VALLE DELL'AGNO, DEL TIMONCHIO-ASTICO-BACCHIGLIONE E DEL BRENTA.
Esondazioni tanto più devastanti in territori come le zone a sud di Tezze, lungo il fiume Agno -Gua- Fratta-Gorzone, dove sono concentrate numerose discariche legali o abusive di ogni tipo di potenti veleni e materie cancerogene.
- Prendere formalmente atto che LA PEDEMONTANA VENETA ed alcune NON PONDERATE SOLUZIONI DI CONTENIMENTO DELLE PIENE IN INVASI D'EMERGENZA NON SUFFICIENTI E NON TECNICAMENTE AFFIDABILI come quelli preannunciati dalla Regione Veneto ... lungi dal mettere in sicurezza i territori e le popolazioni residenti, avranno conseguenze DISASTROSE PER TUTTE LE AREE di RICARICA delle FALDE ACQUIFERE che oggi alimentano i principali acquedotti delle PROVINCE di Vicenza - Treviso - Padova - Venezia.
- Prendere formalmente atto che l'immissione nella Pedemontana dei NUOVI TRAFFICI a lunga percorrenza su gomma ipotizzati dal Progetto ZAIA- CHISSO - VERNIZZI ( oltre i 35.000 passaggi giornalieri... ) compromette la possibilità di coltivazioni BIOLOGICAMENTE GARANTITE nelle due fasce di 500 metri a lato di tutto il tracciato autostradale e dei relativi raccordi...
-Prendere formalmente atto che il passaggio nella Pedemontana di AUTOCARRI soggetti a incidenti e a spargimenti di materiali anche altamente inquinanti o incendiabili (più volte tragicamente sperimentati nelle strade a livello di campagna... ) dentro trincee profonde, molto lunghe, e scarsamente dotate di adeguate vie di fuga, che scaricano le acque meteoriche direttamente in falde sempre più superficiali ... aumenta a dismisura intollerabili, mortali, pericoli per chiunque usi quella strada e per chiunque usi quelle acque.
- Ammettere che, per le lunghe percorrenze nazionali ed internazionali di Merci e di Passeggeri, i trasporti Ferroviari, opportunamente ammodernati e potenziati, senza nuovi scassi ambientali, ed integrati con i trasporti su Gomma, Acquei ed Aerei attraverso appropriate Strutture Logistiche Intermodali, sono enormemente più sicuri, economici, ecocompatibili e rispettosi dei paesaggi ...di quelli corrispettivi su gomma stoltamente progettati dalla Giunta Regionale in tutti i territori Veneti.
- Ammettere che la costruzione di nuovi tracciati autostradali moltiplica, oltre il limite della sostenibilità , le spese di gestione e manutenzione della complessiva rete stradale Veneta e dei servizi ad essa collegati, già oggi pericolosamente carenti, specialmente a livello locale e provinciale, generando, in prospettiva ulteriori, disastrose voragini debitorie oltre che...degrado ancora più diffuso.
- Decidere di valutare attentamente le CONCRETE PROPOSTE ALTERNATIVE formulate, tanto per la Pedemontana , quanto per le altre autostrade Venete, dai Locali Comitati di Difesa Ambientale, BEN ATTENTI AD ARMONIZZARE LE NUOVE STRUTTURE a quelle esistenti nel pieno rispetto di tutte le esigenze di AUMENTO DELL'OCCUPAZIONE ( ... non della colposa DECRESCITA in atto) , contemporaneamente al TOTALE RISPETTO della SALUTE di TUTTI I CITTADINI e di TUTTI GLI ECOSISTEMI VENETI.
3 aprile 2014
Firme di tutti quelli che vogliono associarsi a questa DENUNCIA PUBBLICA
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