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Il Caffè Garibaldi, di proprietà comunale, sarà inaugurato il 3 maggio

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Aprile 2012 alle 18:23 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Riapre fra una settimana il Caffè Garibaldi, locale storico di piazza dei Signori. Il sindaco Variati: "Sarà un vero punto luce sulla città".

Verrà inaugurato giovedì 3 maggio il Caffè Garibaldi rinnovato grazie ad un pregevole restauro curato dall'architetto Romeo Sozzi, insieme ai figli, e durato circa un anno. Oggi il sindaco Achille Variati, con gli assessori ai lavori pubblici Ennio Tosetto e all'edilizia privata Pierangelo Cangini, ha effettuato un sopralluogo nello storico edificio di contrà Cavour, di proprietà comunale, accompagnato dal nuovo gestore Manuela Pietrobelli.

"Il Caffè Garibaldi sarà un vero punto luce sulla città grazie anche all'importante ristrutturazione curata nei minimi dettagli dai nuovi gestori - dichiara il sindaco Achille Variati affascinato nell'osservare il nuovo aspetto dello storico locale -. Quando abbiamo saputo che i precedenti gestori del noto caffè cittadino avevano intenzione di cedere la licenza ci siamo subito preoccupati per il futuro di un edificio collocato in una posizione privilegiata, proprio nel cuore del centro storico. Chi ha rilevato la licenza ha saputo effettuare un restauro prestigioso, degno di questo storico locale e capace di arricchire ulteriormente piazza dei Signori. Ai nuovi gestori, che naturalmente si assumono il rischio imprenditoriale, abbiamo cercato di essere vicini quanto più abbiamo potuto attraverso la convenzione stipulata. Il Caffè Garibaldi non sarà solo luogo di ristoro ma diventerà anche un luogo di cultura, di incontro tra artisti". "Il lavoro fatto per la riapertura del Caffè Garibaldi è stato intenso e profondo - spiegano gli assessori Ennio Tosetto e Pierangelo Cangini -. I nuovi gestori si sono anche dovuti preoccupare di mettere a norma il solaio, sia dal punto di vista sismico che strutturale. Oltre che intervenire sull'intera struttura rifacendo completamente gli impianti, il sotterraneo, gli infissi i pavimenti interni ed esterni". "Gli interventi di ristrutturazione sono stati notevoli, ma non ci siamo fermati di fronte a nulla perché era nostra intenzione riportare in vita un locale simbolo della città risalente agli anni '38-'39 -interviene Manuela Pietrobelli, nuovo gestore del locale -. Per questo abbiamo chiesto l'intervento dell'architetto Romeo Sozzi che insieme ai suoi figli ha realizzato questa ristrutturazione per la quale è intervenuta anche la ditta Morseletto per la realizzazione dei pavimenti. Abbiamo voluto mantenere il nome storico Caffè Garibaldi, eliminando invece l'aggettivo "Gran". Il locale oltre al grande salone d'ingresso avrà uno spazio adibito a sala di lettura, mentre al primo piano si trova la sala ristorante con la cucina a vista, nel piano interrato un'altra sala più piccola e la terrazza all'aperto con vista su piazza dei Signori. Il locale a regime vedrà la presenza di 20 persone tra cuochi e camerieri. E' nostra intenzione far sì che il Caffè Garibaldi diventi un punto di ritrovo culturale. Per questo, grazie anche all'intervento dell'assessore alla cultura Francesca Lazzari, il nostro locale sarà il punto di ritrovo per la corrente del Fragilismo, nata a Vicenza un anno e mezzo fa e composta da artisti emergenti, non solo vicentini, che avranno a disposizione la sala al piano interrato per esporre le proprie opere. Inoltre nei prossimi giorni ospiteremo la presentazione di libri tra cui il secondo volume di "Vicenza Romana" (11 maggio)". Caffè Garibaldi diventerà un punto informativo per le attività culturali di rilevanza turistica, come concordato con l'assessorato alla cultura che ha consegnato ai gestori alcune copie delle pubblicazioni dell'Ufficio Unesco già collocate tra gli scaffali della sala di lettura. Inoltre è nata una collaborazione per organizzare iniziative musicali per animare la terrazza nei fine settimana e per la presentazione di iniziative culturali: incontri con l'autore legati al tema del rapporto tra cibo e letteratura verranno organizzati durante "Libriamo". Il Caffè Garibaldi, immobile situato in contrà Cavour con affaccio su piazza dei Signori, di proprietà del Comune di Vicenza, è stato dato in concessione alla Società Savoia s.r.l. che gestirà il locale per nove anni a partire dal mese di maggio 2012 con la possibilità di rinnovo alla scadenza per un periodo di altri due anni alle stesse condizioni. Successivamente la concessione potrà essere rinnovata per altri nove anni a condizioni rinnovate. La Società Savoia si è impegnata ad eseguire a proprie spese interventi di manutenzione e abbellimento tra cui anche il consolidamento statico del solaio al primo piano, non a norma per la destinazione prevista. Il canone annuo che i nuovi gestori dovranno versare al Comune proprietario dell'edificio sarà di 117.180 euro. I nuovi gestori del Caffè Garibaldi si impegneranno ad adibire il locale esclusivamente a caffè, bar e ristorante.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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