Il 1° maggio di Giorgio Langella (Segr. Prov. PdCI)
Sabato 1 Maggio 2010 alle 18:31 | 0 commenti
Abbiamo chiesto del ‘loro' 1° Maggio a politici di tutti i colori, sindacalisti e imprenditori. Ecco il 1° maggio per Giorgio Langella (Segretario provinciale del PDCi e, quindi, esponente della Federazione della Sinistra, Prc, PdCI)
I primi tre mesi del 2010 segnano un peggioramento delle condizioni del lavoro e questo è un "fenomeno" diffuso in ogni provincia, in ogni settore. Un altro operaio è morto da poco alla Zambon di Almisano, un ennesimo caduto sul lavoro perché da inizio anno sono quasi 300 in tutta Italia, un numero enorme anche in relazione alla crisi occupazionale che stiamo vivendo.
Una bimba nigeriana di 13 mesi è morta per un ritardo nelle cure ospedaliere, inizialmente addirittura negate dall'Uboldo di Cernusco sul Naviglio (Mi), perché la piccola era senza tessera sanitaria: il padre Tommy Odiase non aveva più il lavoro da 6 settimane. Il presidente Napolitano ha promulgato il disegno di legge sul legittimo impedimento, un altro tassello nella sistematica distruzione della costituzione (ormai ci impongono di scriverla in minuscolo), un altro passo verso la disuguaglianza, l'arbitrio e l'arroganza.
Sono cose che sono avvenute, che avvengono e che ho denunciato. Oggi, Primo Maggio, con tutte queste premesse e altre ce ne sarebbero, il mio saluto va a tutti i lavoratori e soprattutto a chi lotta per il diritto al lavoro e contro il collegato che cancella i diritti di ognuno.
Giorgio Langella (Federazione della Sinistra, Prc, PdCI)
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.