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Igiene ambientale, Usb : da rifiutare ipotesi di rinnovo del Ccnl con Fise Assoambiente

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Marzo 2012 alle 12:32 | 0 commenti

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Luc Thibault, delegato Rsu Greta Alto Vicentino Usb  -  Le intenzioni delle aziende private che si occupano di servizi di igiene ambientale, aderenti alla Fise Assoambiente, erano da tempo chiare: riuscire a concludere un rinnovo contrattuale sottocosto, portando a casa flessibilità e riduzione dei costi salariali legati alla produttività. Ci sono riusciti grazie a Cgil-Cisl-Fiadel (la Uil per il momento non ha firmato) che hanno addirittura revocato gli scioperi già indetti per firmare una ipotesi di Ccnl che accoglie le principali richieste padronali.

Per la parte salariale, oltre ai soliti "aumenti" che non recuperano l'inflazione reale, abbiamo l'eliminazione del premio annuo e della produttività individuale con l'accorpamento a perdere della nuova voce Egr; l'indennità integrativa mensile che viene leggermente aumentata ma che si perde in caso di malattie brevi.
Cosa incredibile sono anche gli aumenti che non valgano per il calcolo degli straordinari e delle indennità fino alla scadenza del Ccnl (2013); e che per i mesi senza contratto si riconosca solo una quota a saldo di tutto di circa 17 euro al mese. Le maggiorazioni per gli straordinari vengono abbassate e le malattie diventano in "vizio" da punire con trattenute in busta paga.
E' questo il contratto che le aziende volevano per essere "competitive" sul mercato delle privatizzazioni e liberalizzazioni promosse dal Governo Monti, a scapito dei diritti e del salario dei lavoratori del settore e i sindacati firmatari questo accordo l'hanno concesso. Ed ecco perché fanno di tutto per impedire ai lavoratori di organizzarsi con sindacati conflittuali e non addomesticati come la Usb.
Per tutto questo diamo indicazione ai lavoratori di respingere questa ipotesi di accordo e riteniamo che si debba fare un vero e proprio referendum certificato nei luoghi di lavoro e non semplici assemblee consultive come invece "concesso" dai sindacati firmatari.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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