I sondaggi pro Monti bis "firmati" per Langella da chi ne ha ricavato solo privilegi
Domenica 9 Settembre 2012 alle 21:15 | 0 commenti
Giorgio Langella, Segretario regionale PdCI FdS - Qualche giorno fa alcuni sondaggi hanno "stabilito" che, dopo le prossime elezioni, l'Italia avrà bisogno di un nuovo governo Monti. Oltre l'80% degli "intervistati" ritiene che sia necessario un governo Monti-bis. Gli artefici di questo vero e proprio "plebiscito" sono 137 banchieri, manager, imprenditori e professori che hanno risposto ai sondaggi de il Sole 24 Ore Radiocor e 275 soci Assiom Forex. Personaggi che fanno parte di quella classe di "lorsignori" che ha, di fatto, diretto l'Italia in questi ultimi decenni. Gli stessi che hanno ottenuto qualsiasi privilegio fosse da loro richiesto.
Non hanno impedito la crisi ma, anzi, l'hanno provocata, coltivata, fatta crescere. L'hanno fatto per il proprio tornaconto.
Infatti non è un caso se "lorsignori", anche grazie a una gestione iniqua della crisi, oggi hanno molta più ricchezza di ieri. E da ricchi benestanti quali sono, ci vogliono spiegare che un governo come quello di Monti è quanto di meglio possibile. Ci mancherebbe ... è un governo di "classe" (quella dei ricchi) che non fa la patrimoniale e non tassa le grandi ricchezze, che fa pagare la crisi ai lavoratori e ai pensionati, che cancella l'articolo 18, che favorisce la precarietà , che aumenta l'età pensionabile di chi vive del proprio lavoro, che non contrasta le delocalizzazioni. In pratica è il "loro governo" che non chiede nulla ai ricchi e pretende tutto dai poveri. Un governo di ricchi per i ricchi. Un governo che deve essere cacciato quanto prima.
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