Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità, Diritti umani

I profughi a Vicenza non prima di domani. Variati polemico con Langella su screening

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Maggio 2011 alle 14:11 | 0 commenti

ArticleImage

Achille Variati, Comune di Vicenza  -  I profughi non arriveranno prima di domani, intanto al San Bortolo è stato organizzato lo screening sanitario, Variati: "Una necessità a tutela della comunità e degli stessi immigrati"

I profughi dal Nord Africa non arriveranno in città prima di domani. Intanto, però, la macchina organizzativa per gestire al meglio e in assoluta sicurezza l'accoglienza è già stata avviata. Ieri, con la collaborazione degli alpini, all'istituto Salvi dell'Ipab sono state preparate le 7 stanze dell'ex reparto Chiostro 2, completamente separato dal resto della struttura.

Oggi il direttore generale dell'Ulss 6 Antonio Alessandri ha confermato al sindaco l'allestimento di un locale dell'ospedale San Bortolo dove personale medico ed infermieristico dell'Ulss 6 sottoporrà i profughi ad un accurato screening prima che siano portati al Salvi.
"Pretendere il controllo dello stato di salute dei rifugiati - puntualizza il sindaco - , escludendo in particolare qualsiasi malattia infettiva, è una mia precisa responsabilità, in quanto ufficiale di governo in materia di igiene e sanità. Ho già concordato con la Prefettura che non ospiteremo profughi che si rifiuteranno di sottoporsi ai controlli medici preventivi effettuati al San Bortolo".
A questo proposito il sindaco si dice sorpreso di alcune critiche di eccessivo zelo nei controlli: "Chi, come il segretario provinciale del partito dei comunisti italiani Giorgio Langella, ci accusa di aver smarrito il senso della solidarietà, non deve avere molta dimestichezza con le responsabilità e gli obblighi che un sindaco ha prima di tutto nei confronti della sua comunità. A differenza di altri, che a priori hanno detto no all'accoglienza imposta dallo Stato, io ho annunciato da subito che Vicenza intende fare la sua parte per accogliere con umanità questi disperati. Ma in modo organizzato e sicuro. Per questo, a loro stesso vantaggio oltre che degli anziani ospiti del Salvi e di tutta la comunità, ho preteso i doverosi controlli sanitari. Per questo l'Ipab sta definendo le regole da rispettare durante la permanenza nelle sue accoglienti strutture. Per questo il Comune ha deciso di attivare un servizio di mediazione culturale che darà agli immigrati gli strumenti per rapportarsi con i vicentini nel periodo di permanenza in città".
"Siamo disposti a fare la nostra parte - conclude il sindaco - e ad accogliere alcuni di questi profughi in fuga dai conflitti, ma è necessario che siano garantite le condizioni fondamentali di sicurezza sanitaria e una forma sufficiente di controllo specialmente notturno. Mi paiono condizioni ovvie e di assoluto buonsenso, soprattutto perché queste persone verrebbero ospitate in una struttura delicata e sensibile come quella messa a disposizioni dall'Ipab, che in altre ali, a poca distanza, ospita anziani bisognosi di cure, attenzioni e tranquillità. Proprio in queste ore stiamo lavorando per riuscire a garantire, oltre allo screening sanitario, anche questo controllo in loco, in modo da poter dare il definitivo via libera all'accoglienza".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network