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I nostri salari

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 26 Febbraio 2012 alle 23:00 | 0 commenti

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Giorgio Langella, Segretario Provinciale PdCI FdS Vicenza - Ormai è ufficiale. Secondo l'ultima rilevazione Eurostat i salari medi in Italia sono tra i più bassi d'Europa. Minori rispetto a quelli spagnoli, ciprioti, irlandesi. Quasi la metà di quelli di Germania, Olanda, Lussemburgo. Solo i lavoratori portoghesi prendono meno degli italiani. La ministro Fornero se ne accorge e dice che in Italia abbiamo salari bassi e costo del lavoro "comparativamente" elevato.

E poi si dice "fiduciosa" di raggiungere un'intesa sulla riforma del mercato del lavoro e sull'articolo 18. "Il tema va affrontato in maniera laica, senza levate di scudi" sostiene la Fornero. Insistono nel voler cancellare l'articolo 18 ... ma cosa c'entra con i salari bassi? Adesso sosterranno che, potendo licenziare individualmente e senza giusta causa, le retribuzioni cresceranno ... per magia? Quello che sorprende è la "scoperta", da parte del ministro, di quanto sono bassi i salari dei lavoratori italiani. Ma non lo sapeva la signora Fornero che i lavoratori percepiscono retribuzioni talmente basse da essere insufficienti a vivere? Se ne accorge solo adesso e perché lo dice Eurostat? Eppure bastava andare nelle fabbriche, parlare con gli operai, con gli impiegati.
Bastava chiedere ai precari, a chi lavora saltuariamente perché il lavoro a tempo indeterminato (il posto fisso come lorministri lo chiamano) è praticamente sparito.
Bastava guardarsi attorno. Si potevano vedere i mille presidi di lavoratori che difendono il proprio lavoro. Si potevano prendere decisioni normali ed eque. Si poteva tassare i grandi patrimoni e non far pagare tutto e subito ai pensionati e ai lavoratori.
In Italia chi lavora è mal pagato. Esiste una vera e propria "emergenza salari". Ma quello che sanno dire lorministri è che bisogna "riformare" lo Statuto dei lavoratori e cancellare l'articolo 18. Questi "professori"
vivono in un altro mondo. Dall'alto delle loro retribuzioni annuali, i salari dei lavoratori vanno oltre la loro comprensione. Non possono capire il dramma di chi prende qualche centinaia di euro al mese.
Il pressapochismo dei professori che ci dovrebbero governare è veramente imbarazzante. E preoccupante.

Leggi tutti gli articoli su: Pdci, Giorgio Langella, Salari, Fds, Eurostat.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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