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Luc Thibault, Delegato RSU Unione Sindacale di Base Greta Alto Vicentino Ambiente - Queste note completano la nota apparsa il 30 Marzo su questi media  "Elezione R.S.U. comparto igiene ambientale, Usb a Cgil, Cisl e Uil: tradite i lavoratori".
Note sul verbale di accordo Fise Assoambiente e Fp Cgil - Fit Cisl - Uiltrasporti - Fiadel del 15 novembre 2012. Questo accordo è una integrazione al rinnovo del CCNL 21/03/2012 e modifica gli art. 2 (contrattazione di primo e secondo livello), art. 59 (prerogative e diritti sindacali).

 Si tratta della traduzione e dello sviluppo degli ultimi accordi interconfederali rispetto ai diritti e rappresentanze sindacali e contrattazione.
Ecco i punti più interessanti e gravi:
Contrattazione aziendale, validità degli accordi e vincolo antisciopero per i sindacati non firmatari gli accordi
se i contratti aziendali sono approvati dalla maggioranza dei componenti della RSU questi valgono e vincolano tutte le organizzazioni sindacali riconosciute ai sensi della 300/70 anche se non firmatarie l'accordo;
nel vincolo esteso a tutte le organizzazioni sindacali rientrano anche le clausole di tregua sindacali riguardo i contenuti degli accordi (divieto di sciopero);
in assenza di RSU sono le RSA con il maggior numero di adesioni a determinare la validità dell'accordo;
solo nel caso delle RSA un sindacato firmatario CCNL nazionale oppure il 30% dei lavoratori può richiedere un referendum entro 10 giorni.
Contratti aziendali derogatori al CCNL
Gli accordi aziendali rispetto la produttività hanno durata triennale, ma ci sono clausole di non sovrapposizione con la contrattazione nazionale che permettono slittamenti;
si introduce nell'ambito della produttività anche il legame ai risultati dell'andamento economico dell'impresa;
ambito della contrattazione aziendale è sostanzialmente finalizzato a temi di flessibilizzazione e precarizzazione delle condizioni di lavoro:
 estensione e flessibilità dell'orario di lavoro (durata e fasce orarie)
 superamento tetti straordinario
 deroghe riposi giornalieri e settimanali e fruizione ferie
 attività lavorative discontinue
 deroghe ai diritti dei lavoratori part time
 mobilità dei lavoratori tra unità produttive (trasferimenti)

Rappresentanza sindacale unitaria, nuova regolamentazione
Diverse e profonde le novità introdotte dall'accordo e dal regolamento contestualmente allegato:
 le votazioni RSU si svolgeranno su unica data nazionale decisa dalle segreterie dei sindacati firmatari l'accordo con scadenza triennale (la prima data di elezione nazionale è prevista per il 6 e 7 giugno 2013);
 la elezione delle RSU fanno decadere tutte le RSA anche se non partecipano alle elezioni RSU o di sindacati riconosciuti ma non firmatari;
 ai sindacati firmatari l'accordo vengono concesse complessivamente delle aspettative retribuite dalle aziende pari a 90 mesi per anno solare, distribuite in maniera proporzionale agli iscritti
 le RSU gestiscono solo 5 ore delle 10 complessive annue di assemblea sindacale, l'assemblea sindacale non potrà essere retribuita oltre le 2 ore giornaliere. Le RSU si dotano obbligatoriamente di un regolamento e di un esecutivo se i componenti sono superiori a 5 (aziende con più di 130 dipendenti);
 il tesseramento e le modalità di delega di pagamento vengono unificate per tutte le organizzazioni sindacali (anche per i sindacati non firmatari): con 1% retribuzione per 14 mensilità, con obbligo per il lavoratore di versamento di tutto il contributo annuale in caso di revoca dell'iscrizione;
 presentazione delle liste: possono partecipare i sindacati che accettano espressamente tutti i vigenti Accordi Interconfederali, il CCNL, il regolamento stesso, le regolamentazioni antisciopero, il tutto correlato da atto costitutivo notarile e il 5% di firme dei lavoratori autenticate con documento di identità dalla commissione elettorale. Non sono ammesse liste congiunte di diversi sindacati.
 attribuzione dei seggi: è proporzionale, viene abolita la riserva del 33% ai sindacati firmatari il CCNL, tra i sindacati firmatari l'accordo viene stabilito un patto di solidarietà che permette il ripescaggio del membro del sindacato firmatario non eletto
 incompatibilità: la carica di RSU è incompatibile con qualsiasi carica istituzionale e con incarichi esecutivi in partiti o movimenti politici

In realtà, con queste regole i diritti dei lavoratori vengono cancellati e regnerà la legge della burocrazia della triade CGIL, CISL e UIL.
Lavoratori, non lasciamo passare questa ennesima carognata, che loro chiamano "democrazia sindacale" e "unità sindacale.
Se c'è unità.... è proprio contro di noi!