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Gli M5S Crimi e Cappelletti: Moretti giustifichi la "cena", Renzi e Variati prendano posizione

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 19 Maggio 2014 alle 18:22 | 0 commenti

Non le mandano certo a dire oggi i senatori Vito Crimi e Enrico Cappelletti del M5S non solo sulla firma vicentina apposta sulle corruttele per Expo 2015 a trazione Maltauro ma anche sull'altro risvolto locale, e nazionale visto che l'interessata è capo lista del Pd nel Nord Est per le europee: la cena elettorale da noi rivelata e organizzata nel giorno dell'arresto di Enrico Maltauro da Gianfranco Simonetto, il presidente del gruppo Maltauro, per "promuovere" Alessandra Moretti presso amici comuni.

I due senatori giudicano la cena a dir poco inopportuna per gli "obblighi d scambio" che comportano certe "cattive abitudini", trasversali al sistema, tanto più che la deputatessa democratica era vice sindaco nella giunta Variati precedente quando sono maturate o hanno subito sviluppi controversi varie operazioni in cui la Maltauro avrebbe tratto vantaggi: dal caso Aim - Ecoveneta, alla costruzione del tribunale, di Borgo Berga fino a quelle dei nuovi padiglioni fieristici.

E' per questo motivi che, dopo la condanna della corruzione espressa con forza da Matteo Renzi, chiedono che lo stesso leader del Pd prenda posizione sulla Moretti e che altrettanto faccia il sindaco Variati, invitato anche a non far partecipare Vicenza ad Expo 2015, per non alimentare dubbi su favori e favoritismi.

Se poi, concludono, i due esponenti del Movimento 5 Stelle, «la stessa Moretti dovesse fare un passo indietro ammettendo l'errore noi ne saremmo ben felici, ma dubitiamo che lo faccia...».

Dure le parole anche sui finanziamenti a disposizione di Alessandra Moretti, per le indennità parlamentari percepite e per la quota di 200.000 euro che sarebbe nella sua disponibilità di fatto per i rimborsi elettorali: «questa grande capacità economica a maggior ragione non avrebbe dovuto farle cercare fondi esterni e l'abbandono della sua agenzia di comunicazione, su cui annotiamo il silenzio della stampa locale a parte VicenzaPiù che ne ha dato conto, potrebbe voler dire o il venir meno dei fondi della Maltauro per le vicende di cui parliamo o un distinguo di immagine e reputazione da parte di Regina Rossa preoccupata dell'evoluzione della questione...».

Qui pubblichiamo il video by VicenzaPùTv della parte, consistente, dedicata alla querelle dai due senatori del M5S nella conferenza stampa odierna convocata presso la ex Circoscrizione 2 per parlare di corruzione, Expo 2015 e riflessi vicentini.

Più tardi in streaming su www.vicenzpiu.tv sarà disponibile il video completo dell'evento, che tira in ballo anche l'impasse dell'inchiesta della Procura di Venezia sui mega appalti per le infrastrutture venete.

Completo meno la parte, diciamo, imbarazzante per chi apprezza il lavoro dei giornalisti, di tal Andrea Ceroni, di cui abbiamo riferito e la cui registrazione abbiamo già affidato al nostro legale per i passi che valuterà più opportuni, esclusi, su nostro mandato, quelli che dovessero innalzare il suddetto a un livello di notorietà che sarebbe più opportuno che si guadagnasse sul campo di lavoro.

A noi, appena e se il legale ce ne darà facoltà, basterebbe pubblicarla e sottoporla al giudizio di chi non c'era per documentare il livello di certi informatori locali.

Sia pure microfonati, come Ambra Angiolini di un tempo, che però dopo un po' di anni si è liberata dalle esibizioni telecomandate da Gianni Boncompagni.

Cosa che, di cuore, auguriamo anche al non più giovane Ceroni (nome omen, ndr): basterebbe che riascoltasse le denunce contro i silenzi dei media locali fatte da Crimi e Cappelletti.

In questo caso come non essere d'accordo con loro?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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