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Raimondo: l'ambizioso "eltamiso" che mi minaccia per critiche ad Aim è "in casa mia"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 5 Dicembre 2014 alle 11:29 | 0 commenti

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Dopo le accuse personali e minacciose rivoltegli dall'anonimo "eltamiso" in un post su questo stesso mezzo a un suo commento critico sulla situazione dell'Amcps e del gruppo Aim, ci arriva un altro lungo scritto del combattivo Giuliano Raimondo, che come al solito si firma orgogliosamente "ex segretario generale provinciale della Federazione Nazionale Lavoratori Energia CGIL e ex Coordinatore Servizi Pubblici Locali CGIL Vicenza".

Raimondo si sente sempre più vicino alla "preda": «eltamiso forse è un membro del mio sindacato, comunque è in casa mia che devo guardarmi».

A lui, vista la sua storica credibilità e visto che si firma a differenza del fantasma n.n. di Eltamiso, diamo ancora spazio ripetendogli, però, l'invito a fare il  nome o i nomi dei suoi sospettati e a non giocare troppi al gatto e al topo.

Per i lettori/cittadini, che vogliono capire quello che intuiscono gli altri destinatari delle sue accuse criptate.

Ma pesanti, se vere e dimostrabili.

Il direttore

 

Alla Direzione/Redazione di Vicenzapiù.it

 

Egregi Signori

A proposito di "eltamiso", un "uccellino" mi manda a dire che forse dovrò ringraziare quel "servo sciocco" che in un commento postato nel giornale online che Lei dirige, ebbe a commentare quanto nel riquadro che segue e che ripeto per coloro che ancora non conoscono, tra i quali chi paga diligentemente bollette e tributi vari, e per situazioni che sicuramente stimolano "curiosità", compresi gli iscritti alla Filctem CGIL dipendenti di aziende o società di servizi energetici a rete.

«"Ma valà Raimondo: e' già la seconda lettera che scrivi su AIM, dopo il commento firmato cgilvicenza sul GdV dove pure hai usato il termine "manico". Stai sereno, già che sei in pensione dopo una dura vita di lavoro come sindacalista. E poi, dai, io non ci credo, ma si dice in giro - ripeto, io non ci credo - che ce l'hai con AIM solo perchè da ex sindacalista (defenestrato dalla CGIL?), ora non puoi più godere di piccoli privilegi che ti eri accaparrato in Azienda? Dai, ritirati e lascia le cose serie ad altri. Ciao Raimondo; Inviato Domenica 9 Novembre alle 23:17"»

Premesso che per questo "servo..." che usa spintaneamente il metodo "Boffo" (non merita di ricoprire il posto per cui è retribuito e andrebbe licenziato in tronco per giusta causa) debbo ringraziare sicuramente l'"uccellino", il quale, dopo avermi ricordato belzebù con il suo "pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca", mi manda a dire il "guardati anche in casa" perché con il mio costante impegno avrei disturbato anche qualche ambizioso (persona alla quale, evidentemente va bene che l'operazione "rottamazione" l vertice AIM non vada completata?).

Oggettivamente andando a ritroso nel tempo, l'ipotesi "guardati anche in casa" può trovare elementi di forte credibilità in particolare dal periodo in cui AIM era scossa da vicende inedite, ma difficili da cancellare.

Alle volte mi sono chiesto se "in casa", il metodo di "staliniana" memoria abbia ancora qualche estimatore e la risposta che mi sono dato, purtroppo è positiva. Io credo che la qualità dell'azione sindacale dipenda sempre dai valori che animano nella mission, ossia dal e per chi si opera, nella consapevolezza che al mondo vi sono anche persone con grandi limiti di onesta intellettuale, prima che altro.
La mission sindacale nei settori dei servizi pubblici a rete come quelli forniti da AIM, a parere anche mio, è la soddisfazione di diritti degli utenti, all'interno dei quali vi sono anche la equilibrata soddisfazione dei diritti dei lavoratori dipendenti, di norma molto coerenti nel loro operare.
Direi spesso più coerenti di quelli che li governano.

Quel "guardarmi anche in casa" stimola e richiama nella mente situazioni "importanti", riguardanti la lunga mission in AIM, in particolare durante le vicende della galassia societaria, in quella meno lunga in Medio Chiampo e in Alto Vicentino Servizi ove ho svolto diligentemente il mio impegno mettendoci la faccia e rinunciando nella prima anche a velate promesse.

Preciso che dal gennaio 2013, la funzione che ricoprivo in CGIL Vicenza come Coordinatore Servizi Pubblici Locali è stata assunta dalla nostra segretaria generale provinciale Marina Bergamin e che dal gennaio 2014 ho smesso la collaborazione con la Filctem passando le consegne ad altro funzionario (l'"eltamiso" non è a conoscenza che ho 69 anni, mentre è a conoscenza di tante altre persone che conservo tuttora intatte volontà e condizioni per operare per i beni comuni. Questo anche senza specifici incarichi di responsabilità sindacali perché "non è l'abito che fa il monaco!")

Ciò detto, con quel "guardati anche in casa", ho iniziato a rovistare nelle memorie e nelle tante "carte". Per ora restringo l'analisi al mio operare in AIM servizi luce acqua e gas, a partire dall'inizio delle vicende connesse con la cosiddetta galassia societaria con dentro quelle della Piattaforma di Marghera (allego qualcosa nelle pagg. 3, 4 e la 5/a con il dispetto) che tanti danni ha prodotto e forse produce ancora alla comunità degli utenti, dei contribuenti e dei dipendenti per i quali, in un caso, AIM avrebbe addirittura acceso un mutuo per assicurare lo stipendio:  "MAI SUCCESSO!"

La ricognizione richiede un pò di tempo perché la mia storia scritta della mission è lunga, ma Le anticipo che la concluderò solo con degli interrogativi pubblici, perchè siano altri e con distacco a giudicare/mi.
"Giudichino, in particolare, coloro che pagano mensilmente la tessera associativa per l'iscrizione al sindacato e che, nel mio piccolo, ho contribuito all'iscrizione sino alla fine del 2013"... ma ora, purtroppo, sono cominciate le revoche.

Chi eventualmente dovesse risultare individuato come spontaneo ispiratore di "eltamiso" per l'interrogativo (defenestrato dalla CGIL?) ha la facoltà di esporsi, se ha dignità, solitamente il tempo è galantuomo.

Anticipo che, se l'"uccellino" avesse ragione, non me ne andrò dalla CGIL come di recente ha fatto un compagno dopo oltre 40 anni di militanza attiva perché io, dopo ben oltre 50 anni dalla prima tessera CGIL (alla Fiom in quanto apprendista orafo; era l'anno 1960), vi rimango per continuare la mission che dal 1972 ho come sposato, facendo anche battaglia interna quando lo ritenevo e lo ritengo coerente con la mission. Mission che ha caratterizzato a fondo la mia vita sindacale per i beni comuni, nella consapevolezza che anche nelle migliori famiglie può succedere che "se lavori ti tirano le pietre, se non lavori ti tirano le pietre, qualunque cosa fai gradire tu non puoi..."

Con l'occasione, porto a conoscenza che alcuni giorni addietro ho offerto alla mia segreteria generale Marina BERGAMIN, la disponibilità per tenere, in preparazione dell'impegnativo Sciopero Generale Nazionale Confederale del
12 dicembre prossimo, ben 15 assemblee sui temi e obbiettivi alla base dello SCIOPERO GENERALE CONFEDERALE PROCLAMATO DALLE SEGRETERIE NAZIONALI DI CGIL E UIL. Assemblee nelle aziende o società ove, sino al 31 dicembre 2013 svolgevo costante attività sindacale ma nelle quali il sindacato, ora si vede molto di rado anche a causa dei maggiori impegni che la crisi economica genera e scarica sulle spalle dei sempre più pochi operatori, tra i quali colui che mi ha sostituito, su mia proposta alla segretaria generale provinciale della FILCTEM Verena RECCARDINI. (vedo che la FEMCA-CISL ha indetto, a ridosso dello sciopero generale di CGIL e UIL Assemblee nelle aziende, sicuramente non per sostenere lo sciopero generale della CGIL e UIL!)

Aggiungo che ho altresì confermato alla nostra segretaria BERGAMIN che sono sempre disponibile a dare una mano essendo convinto di aver ancora qualcosa da dire e da dare a chi, in particolare, ieri tramite le bollette della luce mi pagava lo stipendio, compresi i contributi previdenziali per i quali oggi fruisco della pensione e soprattutto ora, per guadagnarmela giorno dopo giorno.

Intendo quel qualcosa di utile che concorra a superare anche difficoltà di varia natura che rendono problematica l'azione del nostro sindacato (come evidenzia il risultato del rinnovo delle RSU in Acque del Chiampo e in ETRA) Sindacato privato anche del 50% di permessi sindacali provenienti dal settore pubblico e dalla riduzione del numero degli iscritti, in particolare, ma non solo, per gli effetti della crisi. "È ora che la CGIL utilizzi al meglio la risorsa e potenzialità dei molti ancora giovani pensionati perchè la situazione lo consiglia"

Se non ci fossero le entrate dalle deleghe del sindacato dei pensionati al quale ho aderito sin da subito, anche la CGIL sarebbe obbligata a chiudere sedi e a licenziare dipendenti.

La ringrazio per lo spazio che concede e "alla prossima" perché ho tanti tasselli nella mia lunga storia sindacale da mettere sulle caselle, a mo' di giro dell'oca... ma prima ci sono le gare per AMCPS e per il gas per le quali esiste il tra il Sindaco e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL, il Protocollo del 15 aprile 2013 con gli importanti punti 3 e 4; Io ero attivamente presente.

Un cordiale saluto da Giuliano Raimondo (ex segretario generale provinciale della Federazione Nazionale Lavoratori Energia CGIL e ex Coordinatore Servizi Pubblici Locali CGIL Vicenza; ora componente il Comitato Direttivo Provinciale del Sindacato Pensionati Italiani CGIL.
Vicenza 5 dicembre 2014

 

 

Ecco alcuni dei documenti/volantini allegati da Raimondo "a futura memoria!" per corroborare le sue ricerche e per stimolare "il ricercato" a riconoscersi... 

AIM come le "scatole cinesi"?

Il 23 Dicembre scorso il Presidente AIM Giuseppe Rossi ha comunicato che il C.D.A. aveva deliberato un nuovo assetto del management di AIM.

Contestualmente le Organizzazioni Sindacali di Categoria dei settori agec., tuttora non informate della decisione, hanno chiesto al Presidente Rossi un urgente incontro per capire...

Sono trascorsi 22 giorni da quella data e ad oggi, 14 gennaio 2004, dal Presidente Rossi nessun accenno di riscontro.

Il silenzio del presidente Rossi - a fronte della urgente richiesta delle OO.SS. - rinforza il dubbio che le scelte fatte dal C.D.A. di AIM in tema di nuovo assetto di management puzzino sempre più di promozione per rimozione dell'ex Direttore Ing. Generale Anfossi in quanto non in linea con il Presidente e il C.D.A. stesso.

Intanto l'ex Direttore Generale è in ferie lunghe mentre l'ex Direttore Generale vicario Ing. Paolo Leoni, ora responsabile dei settori tecnici e della progettazione, ha dato d'improvviso il preavviso per andarsene (sembra che già da marzo prossimo sia operativo in Brenta Servizi); in precedenza vi sono state importanti dimissioni!

Il C.D.A. ha fatto e gestito tante scelte con giri di affari per milioni e milioni di euro ma come le "scatole cinesi" pochi conoscono. ("AIM, a differenza di Parmalat, è di totale capitale pubblico!)

Il C.D.A. di AIM è chiuso a riccio ma i suoi componenti si scambiano le Presidenze delle varie Società acquisite delle quali non abbiamo mai conosciuto i bilanci ("n.b. nel C.D.A. di AIM c'è anche l'Uomo di Confindustria!"). Le informazioni dovute ai Rappresentanti del Lavoratori, da questo C.D.A. non vengono mai date; ma cosa c'è da nascondere?

Alla PARMALAT (società privata), come detto in una recente intervista dal Segretario Generale della CGIL Guglielmo Epifani, rispetto alla domanda se "Il sindacato non aveva sentore di nulla?" ha affermato che "Il sindacato di settore aveva sollevato, almeno da un anno e mezzo, il problema di alcune stranezze presenti nelle politiche di bilancio..."

Quindi la "barca" AIM naviga a vista in mezzo a tantissime insidie mentre il Sindaco di Vicenza sembra non accorgersene o non volersene occupare.
Ma dov'è il Consiglio Comunale di Vicenza?

a cura della FNLE-CGIL VICENZA

14 gennaio 2004

 


l'AIM con il "Direttore alla sbarra"

Non capita spesso di avere un Direttore alla sbarra, ma in AIM siamo fortunati.

Infatti, per aprire la sbarra ai sindacalisti di settore che entrano, l'imput viene dato nientepopodimenochè dal Dott. Avogaro; l'uscita è "libera!"

Un grande onore!

Se si deve entrare in Azienda per le ore 7,20 occorre buttar giù dal letto
("telefonicamente") il Direttore alla sbarra!

Per i bilanci del sindacato invece è sicuramente un onere perché le telefonate che il sindacalista effettua per "svegliare" il Direttore alla sbarra le pagano i lavoratori iscritti alla FNLE-CGIL con i loro contributi mensili.

Prendiamo atto di non essere considerati come chi in Azienda viene a proporre l'acquisto delle motoseghe o altro, anche se pure quel mestiere ha la sua dignità e utilità!

La palpa in ogni caso non è prevista perché è stata annullata con lo Statuto dei Diritti dei Lavoratori il 20 maggio 1970 e cioè il secolo scorso; altrimenti sarebbe sicuramente dura per il nostro Direttore alla... perchè sarebbe "Direttore alla sbarra e alla palpa!" Sarebbe spesso, come dire:
"ca... suoi"!

FNLE-CGIL Vicenza
distribuzione anticipata per il
1° Aprile 2004

 

Complimenti dott. Colla

Ho appreso, dal sistema dell'informazione stampa e radio televisivo, che "avete fatto centro!"

Mi riferisco alla notizia relativa alla costituzione della società pubblica "Rete Ambiente Veneto" per il ciclo completo dei rifiuti.

È forse una rete tipo il consorzio Viveracqua , che associa quasi tutti i gestori idrici della regione Veneto? Dico quasi tutti perché manca all'appello il gestore Medio Chiampo, il quale, da alcune settimane ha finalmente un nuovo cda, e dal quale le comunità dei Comuni di Montebello Vi_centino, Zermeghedo e Gambellara si augurano un '"'visibile"" cambio di passo verso ... anche se dentro non vi è l'Altissimo ma solo il dott. Altissimo.

Avevo fiutato la cosa "Rete ...", e, per avere notizie di prima mano, ero venuto a trovarLa nel suo ufficio in sede AIM ... ma Lei era impegnato altrove.

Forse Lei non mi avrebbe detto granché perché, per far qualcosa di buono, alle volte si opera nel segreto come in un "confessionale " - non quello del Mose o dell'Exspo , per chi oltre a Lei mi legge.

"Rete Ambiente Veneto" pare una scelta importante purché questa non porti alla costruzione di altri impianti per la distruzione termica dei rifiuti, considerato l'impatto che comporterebbe sull'ambiente di vita e non solo.

La politica del contenimento, selezione e trattamento finale dei rifiuti con il massimo contenimento dell'impatto ambientale trova tante resistenze, ma è percorso obbligato se vogliamo dare speranza di vita, prima di tutto all'essere umano a partire dai bambini ; "lo implorano gli occhi dei bambini ricoverati nella "Città della Speranza!"

Più delicato è il problema del trattamento finale dei rifiuti industriali e dei fanghi, come testimoniano anche le vicende che hanno coinvolto la controllata "Aim Bonifiche". E a proposito, nel ricordare la battuta che circola qua e la ("Marghera&Champagne stassera...") Le sarei grato se facesse conoscere a che punto è il Gruppo AIM per la vendita di quella piattaforma ; "triste avvenimento per la comunità dei diligenti pagatori di bollette e tributi vari"

Come vede in testa a questa mia, io sono un ex... che però è in campo sui settori dell'energia, in particolare, nella convinzione di continuare ad essere utile e rispettoso verso chi ieri mi assicurava stipendio e contributi previdenziali ricavati dalle bollette della luce, per i quali oggi fruisco della pensione; in campo per guadagnarmela giorno dopo giorno!

Al buon lavoro nei e per i beni comuni, aggiungo il cordiale saluto.

Giuliano Raimondo, coordintore servizi pubblici locali Filctem Cgil
20 novembre 2014

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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