Quotidiano | Categorie: Sanità, Fisco

GdF: continuano i controlli a tappeto su esenzioni dal ticket sanitario in tutto il Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Ottobre 2012 alle 12:35 | 0 commenti

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Guardia di Finanza del Veneto - Dopo gli oltre 2.300 "finti poveri" scovati a luglio, salgono a 8.377 gli assistiti che hanno indebitamente richiesto l'"esenzione" dalla partecipazione alla spesa sanitaria in tutte le provincie del Veneto . Il Comando Regionale della Guardia di Finanza, ampliando le sinergie con l'"Unità di Progetto Programmazione Risorse Finanziarie Servizio Sanitario Regionale" della Regione del Veneto, ha continuato l'azione avviata nel luglio scorso, monitorando tutte le "prestazioni sanitarie" rese in esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria nei confronti di cittadini disoccupati e dei loro familiari a carico, classificate con il codice di "esenzione 7R3".

Grazie alla "piattaforma di analisi investigativa" del Comando Veneto, le Fiamme Gialle hanno sottoposto ad approfondito screening gli assistiti dal Servizio Sanitario in 11 Aziende Sanitarie (la metà del totale) distribuite sull'intero territorio regionale: oltre alle 5 monitorate in estate (le ULSS 1 Belluno, 4 Alto Vicentino, 9 Treviso, 13 Mirano, 17 Monselice), la lente dei Finanzieri si è posata sulle ULSS 2 Feltre, 16 Padova, 18 Rovigo, 22 Bussolengo, oltre che sugli ospedali di Padova e Verona.
Il lavoro sviluppato dai Finanzieri, volto a verificare le regolarità e la liceità delle "autocertificazioni" di esenzione dal ticket prodotte dagli utenti nel biennio 2009 - 2010, ha coinvolto complessivamente un bacino di circa due milioni e duecento mila assistiti, 132.749 dei quali si sono "dichiarati" esenti per "disoccupazione e reddito". Di questi, 8.377 (il 6,31% del totale) sono risultati essere "finti poveri", godendo di un reddito annuo ben al di sopra delle soglie di legge previste per poter godere del beneficio.
Tabella descrittiva per ULSS sul territorio veneto
I risultati conseguiti confermano il malcostume rilevato già a luglio scorso, a contrasto del quale la Guardia di Finanza ribadisce il suo impegno, mettendo in campo le risorse migliori in collaborazione con la Regione del Veneto ed i funzionari delle Aziende Sanitarie.
Il lavoro di indagine sulle esenzioni dal ticket sanitario, che conferma la sua validità sul piano della completezza e della progettazione, viene tuttora costantemente aggiornato grazie all'utilizzo di una moderna "piattaforma di analisi" utilizzata dalla Guardia di Finanza del Veneto e costituisce un forte richiamo per i "truffatori della porta accanto", nella considerazione che "bisogna dire basta a chi è fuori delle regole!".
A dichiararlo è la stessa Guardia di Finanza, oggi più che mai impegnata a scoprire le "sacche" di illiceità diffusa che portano, nel complesso, ad un vero e proprio sperpero di milioni di euro di fondi pubblici.
La Guardia di Finanza, comunque, rassicura i cittadini che saprà distinguere i "truffatori" dagli "sprovveduti", tra fraudolenze precostituite ed errori involontari.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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