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Ftv testa il trasporto pubblico integrato con Italo e conferma servizio per UniPd

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Dicembre 2013 alle 14:31 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - “Ftv si occupi del trasporto pubblico integrato gomma-rotaia”: l'appello arriva sempre più insistente sia da parte dei cittadini che dei sindacati del trasporto, spinti probabilmente dai disagi che sta creando l'orario cadenzato dei treni e sempre più convinti che l'efficacia e l'efficienza del trasporto pubblico passi doverosamente da un governo unico su tutto il territorio.

Ad esserne fortemente convinto è anche il Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza Attilio Schneck che non solo ha candidato Ftv a questo ruolo, ma si prepara anche concretamente a testarlo con un servizio di pullman in coincidenza con le partenze del treno ad alta velocità Italo.

Attilio Schneck ha le idee ben chiare sul servizio che vuole offrire ai vicentini.

“Non solo a chi risiede in città –spiega- ma anche e soprattutto a chi arriva da lontano e, una volta raggiunta Vicenza, fatica a trovare parcheggio. La nostra proposta è di creare nel territorio alcune aree di interscambio che diano possibilità di parcheggio, dislocate in maniera tale da rispondere alle esigenze di tutto il vicentino. Penso, solo per fare un esempio, a Lonigo o a Piovene. Da queste aree partirà il pullman Ftv che porterà direttamente alla stazione di Padova in tempo utile per le partenze dei treni ad alta velocità.”

La comodità di avere un parcheggio comodo e capiente è senza dubbio un vantaggio, così come la possibilità di raggiungere la stazione ferroviaria senza cambi e attese. Ma ci sarà anche un vantaggio economico, visto che Ftv e Ntv stanno studiando un biglietto integrato che comprenda parcheggio, trasporto in pullman e treno.

“Questo è ciò che intendiamo noi per integrazione –sottolinea Schneck- che non significa sostituire, né tantomeno entrare in concorrenza con sovrapposizioni, ma agire laddove manca un servizio ed integrarlo con quelli esistenti, in modo da offrire il massimo ai concittadini.”

Una risposta chiara anche a chi aveva criticato la proposta di Schneck ricordando che esiste già una corsa sui binari che porta a Padova “dimenticando però –afferma il Commissario- chi risiede fuori dal capoluogo e lontano da una stazione ferroviaria: il ruolo dell’ente pubblico, e di chi governa, è proprio quello di mettere i cittadini nelle stesse condizioni, offrendo servizi a chi non ne ha”.

Con un appello particolare al consigliere regionale Stefano Fracasso: “Sono certo che anche Fracasso abbia a cuore il benessere dei vicentini, per questo sono altrettanto certo che sarà al nostro fianco nel sostenere l’integrazione del trasporto pubblico su gomma e su rotaia, perché solo così offrire un servizio ottimale, che dia risposte concrete.”

Risposte a cui già sta lavorando l’amministratore unico di Ftv Angelo Macchia, che sta monitorando la “rivoluzione” degli orari dei treni nella linea Vicenza-Schio per valutare le esigenze di trasporto di studenti e lavoratori della zona.

 

Continua anche nel 2014 il servizio di Ftv che accompagna gli studenti di Arsiero, dell’alto vicentino e dell'Altopiano di Asiago all’università di Padova.

“Da ottobre a oggi –spiega l’Amministratore Unico di Ftv Angelo Macchia- abbiamo registrato una buona frequentazione delle corse da parte di ragazzi che, molto probabilmente, si fermano a Padova durante la settimana. L’andata del lunedì e il ritorno del venerdì possono sempre contare su 25/35 utenti. Diverso è invece durante la settimana: i pendolari sono meno e di conseguenza il servizio è meno richiesto, ma noi lo garantiamo comunque a chi ne voglia usufruire.”

A partire dal 7 gennaio, quindi, le corse vengono effettuate dal lunedì al venerdì con le seguenti modalità: sono garantite le corse del lunedì mattina (partenza da Arsiero alle 6.40 e arrivo all’università alle 8) e del venerdì sera (partenza dall’università alle 18.20  e arrivo ad Arsiero alle 19.45). Negli altri giorni è necessario e sufficiente prenotare il servizio entro le 12 del giorno precedente al n° 0444223123.

La linea serve Arsiero e tutte le località che il pullman attraversa fino alla  stazione ferroviaria di Thiene: Schiri, Cogollo Priarossa, Mosson, Caltrano, Chiuppano e Carrè. Ma ci sono anche le coincidenze provenienti da Lastebasse, Tonezza, Gallio e Asiago.

Il biglietto di corsa semplice , acquistabile a bordo, costa per tutti 7,50 euro, mentre il mensile varia a seconda della lunghezza della tratta da percorrere: da Arsiero costa 100 euro, dall'Altopiano di Asiago, Tonezza e Lastebasse 130 euro.

“L'obiettivo – afferma Macchia- è facilitare gli studenti che abitano in zone non servite dal treno o che comunque per accedere al treno dovrebbero cambiare più mezzi di trasporto, con problemi di coincidenze o, se usano l'auto, di traffico e parcheggio. Noi li andiamo a prendere sotto casa e li portiamo direttamente a Padova: una volta saliti in bus possono studiare, leggere o semplicemente rilassarsi in vista delle lezioni.”


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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