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Filippin: no a Caldoro, ma cambiare patto di stabilità

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Febbraio 2012 alle 17:23 | 0 commenti

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Rosanna Filippin  -  PD veneto  -  Il segretario del Pd Veneto replica anche a Zaia: Sul Patto ha già dimenticato le responsabilità del Governo Berlusconi.

 "Il confronto Zaia-Caldoro? A entrambi direi una cosa sola: la priorità è cambiare il Patto di Stabilità. È su questo che deve battersi chi ha a cuore l'autonomia dei territori. Comunque è surreale la rapidità con cui due governatori di centrodestra dimenticano le responsabilità del Governo che i loro partiti sostenevano in Parlamento fino a pochi mesi fa".

Così Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico del Veneto, interviene nel dibattito a distanza tra i Presidenti della Regione Campania e Veneto Stefano Caldoro e Luca Zaia sull'uso dei fondi bloccati dal Patto di Stabilità.

"Caldoro e Zaia - nota la Filippin - oggi appaiono schierati su due sponde diverse, ma se il Patto di Stabilità è rimasto un meccanismo assurdo e soffocante per gli enti locali, è prima di tutto per le mancate scelte di riforma del Governo Berlusconi. In questi mesi il Governo Monti sta lavorando per sanare l'emergenza dei conti pubblici che ha ricevuto in eredità dal Governo precedente. Hanno ragione gli enti locali a difendere un'autonomia sacrosanta. L'obiettivo principale, però, dev'essere la correzione del Patto di Stabilità, consentendo agli enti locali di usare i soldi che hanno in cassa per pagare i fornitori. Chi pensa che il problema sia solo del Nord o solo del Sud dimostra di non aver capito la situazione che attraversa l'Italia. Dal Veneto alla Campania, dal Piemonte alla Puglia, l'Italia si salva solo se si salva tutta assieme".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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