Equizi: al pronto soccorso "signora del cedro" dopo il blitz di Variati con Aim e Digos
Domenica 19 Agosto 2012 alle 21:08 | 16 commenti
Franca Equizi, Amici Beppe Grillo Vicenza per una Vicenza a 5 Stelle - Ci vergogniamo di essere vicentini. Ricordiamo che giovedì scorso alle 19,30 il sindaco non solo ha promesso alla signora Elvira Ceroni, la comproprietaria dell'area tra viale Trieste e via Ragazzi del 99, la revisione del progetto della famigerata rotatoria, ma si è impegnato a recapitarle il nuovo progetto entro il giorno successivo.
Variati ha rassicurato la signora dicendo che si poteva tranquillamente spostare il rondò, di ben oltre un metro, dalla proprietà privata (il tutto è stato videoregistrato e il filmato è a disposizione).
Stamani, senza avvisare la signora, l'amministrazione ha occupato l'area, tranciato i lucchetti, tagliato oltre al cedro altri alberi e demolito la recinzione. Ci ha impressionato lo spiegamento di forze dell'ordine messo in campo per compiere il blitz neanche dovessero stanare una banda di pericolosi criminali. Perché Variati e soci avevano tanta paura? Forse rimordeva la loro coscienza? Si è voluto mostrare i muscoli come dimostrazione per chi, come questa donna sola e di 73 anni, osa contestare le decisioni del potere come in epoca fascista? La prossima volta si userà anche manganello e olio di ricino con Cicero impettito a fare il saluto romano? O forse Variati voleva dimostrare di essere un vero uomo? Via Ragazzi del 99 e viale Trieste sono state chiuse al traffico sia motorizzato sia pedonale. Erano presenti Digos, agenti della questura, carabinieri, corpo forestale, oltre quindici agenti della polizia municipale e operatori della protezione civile che coadiuvavano i vigili per deviare il traffico. Mancavano solo i marines e i soldati della gendarmeria europea, ma chissà se erano stati allertati in caso di problemi? Ci ha stupito moltissimo che, pare, a dirigere i lavori si sia scomodato addirittura Dario Vianello con giornalista al seguito, salvo errori direttore generale di AIM. Ricordiamo che il Vianello lo era e sempre in AIM durante la presidenza di Giuseppe Rossi, quella che, a quanto ci risulta, è ancora sotto processo da parte della magistratura per la piattaforma di Marghera. Sono venuti ad assistere compiaciuti allo spettacolo anche gli assessori Nicolai e Cangini. Quest'ultimo con tanto di berretto a forma di secchiello rovesciato, che nascondeva buona parte del viso. Forse era per la vergogna? La proprietaria, per tornare ai fatti mi aveva chiamato, intorno alle 8, informandomi dell'intervento in corso, dicendomi che non si sentiva bene, aggiungendo che avrebbe aperto la porta solo alla sottoscritta e a nessun altro. Mi sono precipitata sul posto e, non potendo arrivare a uno dei cancelli dell'abitazione per le transenne posizionate, ho fatto presente quanto dettomi dalla signora all'agente della Digos presente, al più alto in grado dei vigili urbani, a un carabiniere e al dirigente della questura presente. Non sono stata ascoltata neppure quando, preoccupatissima, ho fatto presente a tutti che, da oltre un'ora e mezza, non riuscivo a mettermi in contatto telefonico con la signora ed ero seriamente preoccupata per la sua salute. Mi rassicuravano dicendomi che con lei c'era un'assistente sociale o che era entrato un parente, ma non era assolutamente vero. Ho potuto andare da lei solo alla riapertura della strada e quando anche l'ultimo mezzo e uomo se ne erano andati. Evidentemente contava di più fare i lavori, per Cicero costi quel che costi, che tutelare la salute di una persona anziana. Vedendomi la signora ha aperto a me e ad altri del nostro gruppo, ma non ha voluto vedere nessun rappresentate di comune e forze dell'ordine. La povera Elvira era molto prostrata, agitatissima e con un brutto gonfiore al braccio destro. La signora ha detto che è la conseguenza di un tentativo, pare attuato da vigili urbani, di entrare in casa sua. Abbiamo chiamato il 118 che ha preferito accompagnarla al pronto soccorso sia per problemi pressori sia per sospetta fattura o microfrattura con gonfiore ed ematoma. La signora, a quanto ci risulta è ancora al pronto soccorso (comunicato arrivato i8n redazione alle 20,21, ndr). Crediamo che Sindaco e soci dovrebbero vergognarsi profondamente dell'accaduto, non si trattano in questo modo i cittadini e in particolare le persone anziane e sole come la signora Elvira. Le promesse vanno mantenute e ci deve essere rispetto, ma evidentemente i sentimenti e la salute delle Elvire di turno non contano di fronte ad altri interessi, magari inconfessabili. Non si tradisce cosi la fiducia dei cittadini.
Chissà se avrebbero tenuto lo stesso comportamento se, oggi, al posto della signora Elvira ci fosse stato un loro caro o peggio un potentucolo locale?
Non ci sentiamo rappresentati e tutelati da questi amministratori e da queste forze dell'ordine che, tuttavia, siamo costretti a pagare, alcuni profumatamente, con le nostre tasse. Povera Vicenza in che mani sei!
Allora perchè questa disparità di attenzioni e ...reazioni?. Forse perchè sulle piccole cose è più facile evidenziare gli errori e stimolare i cittadini a rendersene conto? certamente può essere un motivo plausibile!
Però si faccia attenzione che questo può essere comodo per il Sindaco, potrebbero essere diversivi orchestrati ad arte, in questo modo non si centra il nocciolo della carenza strutturale dell'Amministrazione.
Addirittura si potrebbe dare impressione a cittadini non sufficientemente perspicaci di classificare queste critiche come pretestuose e con ciò perdere di credibilità.
1) Il consiglio comunale, democraticamente eletto approva una modifica alla viabilità in via quadri, tale modifica prevede la realizzazione di una rotatoria all'incrocio quadri/Trieste.
2) i competenti uffici comunali predispongono il progetto esecutivo, che prevede un modesto esproprio di un area privata e l'abbattimento di un cedro d'alto fusto molto sporgente sulla strada e le cui radici hanno invaso il marciapiede pubblico
3) si analizza ogni possibilità di salvare il cedro, compreso il suo spostamento. L'analisi da esito negativo, la pianta non e' spostabile.
4) si procede all'attuazione di quanto deciso dal consiglio comunale, non senza parlare e spiegare la situazione alla cittadinanza e alla signora comproprietaria del giardino.
5) la signora Equizi, già consigliera comunale della lega nord, già candidata sindaco con scarsissimo successo, ora grillina, monta una polemica politica interagendo con la signora comproprietaria.
6) il comune procede, dando priorità all'interesse pubblico deliberato dal consiglio comunale.
7) la signora, spalleggiata dalla Equizi, fa un po' di lecita opposizione.
COSA C'e di sbagliato nel pubblico operato? Forse che l'interesse privato deve prevalere sul bene pubblico?
NO BENE COSI'
Auguro alla signora di riprendersi presto, si accorgerà che non e' cambiato pressoché nulla.
Luigi Arcalei
Il fatto è che tutto il sistema politico-amministrativo locale in questi ultimi anni è stato dirottato sul piano della retorica, della platealità, degli annunci sensazionali che si surclassavano in sequenza ....
Oggi come oggi forse è ancora prematuro, ma aspettiamo qualche annetto per fare la stessa ricostruzione della vicenda Dal Molin, potremmo riscontrare come per vari anni il Dal Molin sia stato una palestra -al di là di ogni valutazione di merito (per carità)- eccezionale dove si sono esercitate ed affinate le arti della costruzione del consenso/dissenso, dell'organizzazione e delle giustificazioni, delle reazioni basate sulle certezze assolute ....
Voglio dire si sono intravviste potenzialità sociali dirompenti, inimmaginabili, energie e passioni vitali di cittadini che veramente avrebbero potuto cambiare il corso della storia della Città ...
Io credo nei valori, nella giustizia quella "vera", nella natura, nel rispetto e dopo tutto quello che succede in questa città, leggere certi commenti mi fa venire il voltastomaco!
Il Comune ha sbagliato su tutti i fronti, tanto di cappello a questa Equizzi che mi pare sia l'unica a difendere gli interessi di una povera vecchietta, che ho visto salire sull'ambulanza con il braccio steccato......
Chi non sa niente stia zitto!
Il solo dispiegamento di forze e l'operazione tesa come un'agguato di delinquenti (come per il caso del pioppo vicino all'istituto Rossi), fanno capire benissimo quanto questa amministrazione consideri i propri cittadini.
Non ho votato Variati e non lo riconosco come sindaco....per me è solamente un grande incompetente ed un falso. Sotto la sua amministrazione questa città è solamente peggiorata!
Non ci sono parole per il disdicevole comportamento del sindaco! Il quale dovrebbe essere il primo a difendere la città ed i suoi cittadini.
Marzia Chinol
Ma da dove esce certa gente? E certi commenti? Mi spiace per le persone che leggendo questa notizia, orchestrata ad arte, possano credere davvero alla favola delle forze dell'ordine che entrano con la forza a casa della povera signora Elvira rompendole un braccio.
Certe persone dovrebbero vergognarsi di inventare certe cose, ed altre di non essere in grado di esprimersi se non utilizzando squallide offese.
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