Opinioni | Categorie: Politica

Equizi contro la Bottene: "Non ho usato il Presidio"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Novembre 2009 alle 18:41 | 1 commenti

Riceviamo e pubblichiamo la replica di Franca Equizi all'intervista
rilasciata al nostro settimanale dalla consigliere comunale di Vicenza
Libera Cinzia Bottene.

Franca Equizi (da facebook)Penso di aver ampiamente dimostrato, in questi venti anni d'attività politica, la mia onestà morale e intellettuale. Ho rifiutato assessorati,  incarichi, imposizioni di partito e compromessi. Il mio motto è non usare per non essere usato. Ho frequentato il presidio fin dalla nascita,  turandomi il naso vista la presenza dei centri sociali (la chiusura della sede abusiva dello Ya Basta fu anche merito mio) e pregiudicati per reati di terrorismo. La mia convinzione era ed è che, al di la della fede politica, solo l'unità dei contrari può impedire lo scempio al Dal Molin. Frequentai il presidio fino al 29/05/2008, quando fui minacciata da due esponenti del centro sociale: "Se vieni ancora al presidio ti spezziamo le gambe", ci sono testimoni. Altri subirono nel tempo trattamenti simili, forse Bottene & c. temevano di perdere la leadership. La Ederle 2 si può impedire solo con mezzi legali (esposti, denuncie, no infrastrutture), ma evidentemente la Bottene riconosce come fatti solo i metodi dei centri sociali, scontri con la polizia e occupazioni farsa, finalizzati solo ad ottenere visibilità mediatica. Per il centro sociale (reale gestore del presidio) la contrarietà alla base non è il fine ma il mezzo per ottenere, sfruttando la buona fede della gente, la tanta agognata sede a spese dei contribuenti mentre la casalinga insoddisfatta spera, con l'aiuto di Variati e soci, di agguantare una carega. Bottene e soci sono solo accecati dal rancore nei miei confronti per essere stati scoperti con il dito nella marmellata.
Franca Equizi
Comitato Salviamo l'Aeroporto

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Commenti

Inviato Venerdi 13 Novembre 2009 alle 18:19

se veramente il presidio intendeva bloccare la costruzione della seconda base, per quanto riguardavano le strategie da adottare, avrebbe approffitato dell'esperienza, collaudata e ben dimostrata, della signora Franca Equizi. UN VERO PECCATO!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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