Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Ennesimo rinvio a Paola del processo Marlane Marzotto: bastava poco per essere facili profeti

Di Alberto Cunto Venerdi 28 Ottobre 2011 alle 21:30 | 0 commenti

ArticleImage

Paola. (Nostro servizio) E' accaduto ciò che si temeva, niente avvio al tribunale di Paola, Cosenza, per il processo a Paola Marlane Marzotto di Praia a Mare. Gli ammalati e i morti possono attendere, lo hanno fatto per tanto tempo. Cosa cambia se lo svolgimento tende a zero a dar retta alla sensazione epidermica. Ancora una volta tutti contumaci gli imputati, con l'unica eccezione dell'onnipresente Lomonaco, ex dirigente Marlane ed attuale sindaco di Praia a Mare. Oggi la discussione si è arenata ancora sulle notifiche, i cui avvisi di ricevimento sono contestati per vizi di forma ed altri cavilli del genere.

Ma tanto è bastato per far rinviare ad altra data la discussione prevista per oggi trattandosi di cavilli che collidono con le norme che regolano il procedimento penale. Ovviamente discussioni molto accese nell'aula Beccaria al piano rialzato del tribunale di Paola, prima che si giungesse allo stallo data l'impossibilità di entrare nel merito dei temi in agenda. Eppure la procura non ha badato al risparmio a giudicare dai due PM presenti in aula per dare manforte all'accusa, anche se le giovani Gambassi e Carotenuto poco hanno potuto in presenza delle molteplici irregolarità palesi. A complicare ancora di più le cose sono giunte le tardive costituzioni nei confronti dell'ENI, anche se giuste, del comune di Praia a Mare, della Valentino Fashion, della Presidenza del Consiglio ed altri, presentate singolarmente da un avvocato della capitale patrocinatore di una ventina di unità. Tuttavia resta da capire chi pagherà i risarcimenti e le spese in caso di soccombenza. Oltre alla forte presenza di forze di polizia, e nnon si comprende il perché, si è assistito alla solita ressa di avvocati, mentre gli ammalati e i congiunti delle vittime stentavano a capire ciò che accadeva intorno a loro. A fronte della situazione era forte la delusione tra i presenti, stanchi e avviliti per questa vicenda il cui esito finale potrebbe essere il nulla, come già visto troppe volte in questo nostro sventurato paese. Ed i decessi purtroppo non si fermano e così le malattie dei lavoratori. Tanto a chi importa? Ieri agnelli sacrificali di un capitalismo giunto alla frutta, oggi diventati fonte di ricchezza per famelici "avvoltoi" come si evince dalla cinquantina di togati presenti in aula. Era circa mezzogiorno quando la corte presieduta dal giudice Introcaso ha lasciato l'aula, prendendo tempo per decidere sulla difformità di un cospicuo numero di ricorsi e sui circa novecento avvisi di ricevimento contestati, procedura molto complessa se alle 21,00 non si era ancora conclusa.

Leggi tutti gli articoli su: Marlane, Marzotto, Processo, Morti sul lavoro, Marlane Marzotto

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network