Donazzan, Secco, Zocca & c., la strana ATI per la TAV/TAC
Lunedi 12 Gennaio 2015 alle 09:13 | 0 commenti
Oggi, lunedì 12 gennaio, - ci annuncia un invito - l'assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, parteciperà alla conferenza stampa, promossa dal capogruppo di Forza Italia al Comune di Vicenza, Roberto Cattaneo, insieme al coordinatore provinciale del Partito, Dino Secco, al consigliere comunale Michele Dalla Negra, a Marco Zocca e ad alcuni esponenti dei Club Forza Silvio.
Di grazia, ci chiederete, qual'è l'oggetto che mette insieme oltre a Cattaneo, capogruppo di FI talvolta in solitaria, e Michele Dalla Negra (spesso dato per presente a certe iniziative, ma ancora più spesso assente, almeno dal loro contesto, cosa che per lui speriamo vivamente questa volta, noi che ci dichiariamo suoi amici extra politica) alcuni esponenti di spicco, una volta si diceva così, del centro e della destra dell'area vicentina?
Ovviamente l'ATI (Associazione Temporanea d'Impresa) politica nasce, magari anche in preparazione delle regionali, sull'argomento del giorno, quel progetto TAC sul quale i "relatori" odierni ci vogliono proporre le loro osservazioni, che arrivano, per rifletterci su, un momento prima del con(s)iglio comunale odierno e che speriamo inizino dall'uso del nome corretto che anche gli ignoranti sanno che non è TAV, visto che di super veloce al riguardo c'è solo la volontà di decidere. Comunque e da parte anche dei più, che giocano a maggioranza e opposizione con Forza Italia che fa arrivare le sue osservazioni un attimo prima del gong finale...
Ci sono nell'ATI in prima linea e in primis, riassumiamo, la coerentissima ex Berlatiana, poi galaniana e ora in cerca di approdo elettorale Elena Donazzan, e il capo di gabinetto in provincia Dino Secco, il sartoriano che ha avuto questo ruolo, ovviamente al servizio di quella Forza Italia che dirige a livello provinciale, magari come "compensazione" per tutti i possibili consiglieri provinciali che Variati avrebbe dovuto nominare in quota... berlusconiani ma che ha assegnato all'NCD da 3,1% di voti ma col 25% dei posti in consiglio grazie al feeling col sartoriano (lui non nega) Costantino Toniolo.
E c'è, a volte tornano!, Marco Zocca, che lavora presso Simonetto, Zamberlan & Partners (Simonetto sì, è proprio lui, la mente contitolare della Maltauro...) e che, in alto, vanta il ruolo di ex assessore di Enrico Hüllweck mentre, in basso, si avvale della vicinanza a tal Diego Fontana, fulgido esempio di collaboratore comunale fedele e di sherpa di voti (oltre che di dipendenti familiari in comune, ma di questo parleremo a breve ...), ora in quota Variati via Umberto Nicolai, ma da decenni ammiratore di Alberto Zocca, condannato nell'era di tangentopoli e stratega ex Dc di Marcuccio, per il quale sogna da quel dì la vetta cittadina da buono, ingenuo o illuso pater familias.
C'era una volta Forza Italia, ora ne rimane una qualunque Forza Ati tra ex galanian-sartoriani ed ancora attuali maltauriani con qualche spettatore che vorremmo tanto fuori da questa congrega: intelligenti pauca.Â
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