Quotidiano |

Cultura rurale con Berlato e Caretta fa il pieno in Fiera, Variati in prima fila

Di Edoardo Andrein Sabato 21 Marzo 2015 alle 18:47 | 0 commenti

ArticleImage

Alla manifestazione regionale della Caccia, della Pesca e della Cultura rurale in Fiera a Vicenza promossa dall’Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale–Onlus del presidente Sergio Berlato, era presente in prima fila nella sala anche il sindaco e presidente della ex Provincia, Achille Variati, per ascoltare l'appassionato intervento di Berlato e l'introduzione della presidente dell'associazione di cacciatori Acv-Confavi, Maria Cristina Caretta.

Sala Palladio della Fiera di Vicenza (foto) piena e, a causa dei limiti di capienza, una parte dei presenti è costretta a rimanere fuori, dove l'organizzazione ha allestito due maxi schermi e delle sedie nello spazioso atrio interno dell'edificio fieristico.
Dentro la sala Berlato ha illustrato le problematiche del venatorie della Regione Veneto, dai "calendari venatori fatti male e sospesi, con conseguenze non a chi li ha fatti, ma ai cacciatori", ma anche sui temi caccia in deroga, appostamenti ad uso venatorio, impianti di cattura, tesserino venatorio regionale, piano faunistico venatorio regionale.
Un intervento proseguito nonostante l'alta tensione all'esterno tra animalisti e cacciatori, di cui abbiamo riferito e di cui a breve pubblicheremo video esclusivo. 
Di seguito maggiori dettagli dall'associazione sui temi della manifestazione regionale della Caccia, della Pesca e della Cultura rurale. 

Ben oltre quattromila cacciatori ed altri portatori della Cultura rurale si sono presentati il primo giorno di primavera alla Fiera di Vicenza per partecipare al grande evento organizzato dall'Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale, in sinergia con la Fondazione per la Cultura Rurale-Onlus e con l'Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI.

Era prevista una grande affluenza di pubblico ed è per questo che erano state preparate ben cinque grandi sale dotate di maxischermo per permettere alle persone di assistere all'evento ma queste non sono state sufficienti per contenere tutti coloro che avrebbero voluto partecipare all'iniziativa.

Ad un certo punto, ben prima dell'orario fissato per l'inizio dell'evento, i vigili del fuoco e gli agenti preposti alla sicurezza hanno dovuto sbarrare le porte ed impedire l'ingresso ad alcune centinaia di persone che volevano entrare in fiera, dal momento che tutti i posti disponibili nelle cinque grandi sale erano stati abbondantemente occupati mentre sui maxischermo venivano proiettate le immagini delle tante battaglie combattute in difesa dei diritti di tutti i cacciatori e degli altri portatori della Cultura rurale.

A dare il via alla grande manifestazione è stata Maria Cristina Caretta, Presidente dell'Associazione Cacciatori Veneti e Presidente nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane. A seguire la relazione di Sergio Berlato che ha illustrato le problematiche che affliggono il mondo venatorio italiano, proponendo concrete soluzioni. Molto interessante la presentazione dei progetti, alcuni dei quali già in avanzata fase di attuazione, da parte dell'Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale tra cui la creazione dei Centri didattico culturali su tutto il territorio nazionale.

Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni e delle categorie economiche e sociali che hanno deciso di aderire ai progetti dell'Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale.

La chiusura dell'evento è stato affidato a Maria Cristina Caretta che, accompagnata dal fragore degli applausi del folto pubblico presente, ha fatto la sintesi dell'incontro.

Nei prossimi giorni verrà pubblicato sul web la registrazione integrale della grande manifestazione di Vicenza del 21 marzo u.s. in modo da permettere, anche a coloro che non hanno potuto partecipare a questo storico incontro, di vedere ed ascoltare tutto ciò che è successo nel corso di questo memorabile evento.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network