Cub al Comune su Mirror: difesi lavoratori non tesserati, ora incontriamo responsabile
Lunedi 3 Settembre 2012 alle 13:35 | 0 commenti
Cub Vicenza - Come Organizzazione Sindacale siamo stati sollecitati ad intervenire a tutela dei lavoratori della cooperativa Mirror, dai dipendenti del comune di Vicenza nostri iscritti, che sono testimoni giornalieri dello sfruttamento di questi lavoratori. Abbiamo incontrato un gruppetto di dipendenti della Coop. Mirror, pur non percependo un euro di tessera sindacale, i quali ci hanno raccontato la realtà drammatica che stanno vivendo con questa cooperativa che ha vinto l'appalto con il Comune di Vicenza, che scadrà i primi mesi dell'anno prossimo.
Di fatto stiamo incontrando in queste settimane decine di lavoratori di cooperative inquadrati come soci lavoratori che, dopo avere chiesto tutele a tutti gli altri sindacati, e non avendole ricevute, bussano anche alla nostra porta. Nel frattempo è bastata la nostra intervista rilasciata al quindicinale VicenzaPiù, per sbloccare temporaneamente la situazione gravissima denuciata, legata a mesi di mancate retribuzioni, legata anche al fatto che non è stato spiegato da nessuno che il lavoratore poteva anche non accettare di diventare socio della cooperativa. Il responsabile della cooperativa signor Gugole Fabio ha agito in piena libertà , fino al momento in cui è uscita la nostra intervista su VicenzaPiù; poi stranamente anche chi, fino ad allora non aveva mosso un dito, anzi teneva buoni i lavoratori con raccomandazioni del tipo "portate pazienza, tra un po' vi pagheranno, è il comune di Vicenza che è in ritardo con i pagamenti....", allora ha iniziato a scrivere e a fare il suo dovere.
Un gruppetto di lavoratori della cooperativa Mirror si è nel frattempo iscritta al nostro sindacato, ma è stato un problema anche rintracciare la sede della cooperativa stessa che risultava in un primo momento a San Bonifacio, mentre stamattina abbiamo appreso che è a Verona in Via Vivaldi 3/e. Già perchè stamattina si sono rifatti vivi con noi questi iscritti perchè sono già volate le prime minacce di sospensione da parte del titolare, i primi segnali di rappresaglia, che colpisono i lavoratori migranti in primis più indifesi perchè non sanno leggere nè capiscono l'italiano. Domani incontreremo il responsabile della cooperativa Mirror assieme al nostro avvocato. Poi ovviamente coinvolgeremo il comune di Vicenza. Sono lavoratori che sono ingannati da chi li dovrebbe tutelare e da chi li sfrutta economicamente. E' vergognoso che il comune di Vicenza stia a guardare. Visto che gli appalti si vincono al ribasso, sfruttando i lavoratori in questo modo, si dovrebbero cambiare le regole. Fare come le tre scimmiette -non vedo non sento non parlo- come sta facendo il Comune di Vicenza in questi mesi, non diminuisce la responsabilità grave che anche l'attuale Giunta di Vicenza ha nei confronti di questi lavoratori. Ci faremo presto sentire, per ulteriori sviluppi.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.