Cub: dopo il decreto Milleproroghe Comune riassuma i precari lasciati a casa un mese fa
Sabato 25 Febbraio 2012 alle 00:08 | 0 commenti
Maria Teresa Turetta, Patrizia Cammarata, CUB Pubblico Impiego Vicenza - E' stato approvato ieri alla camera il decreto Milleproroghe, che tra le altre prevede che: per la Scuola e gli enti locali sono rinviati al 2013 i tagli alla spesa per il personale della scuola degli enti locali. La norma vigente prevede un taglio del 50% rispetto alle risorse stanziate nel 2009. Il comune di Vicenza quindi deve subito riassumere i precari lasciati a casa più di un mese fa.
E deve immediatamente far cessare il progetto insostenibile mai scritto su alcun documento ufficiale, nè dalla Giunta nè dal Dirigente competente, secondo il quale il personale in servizio presso nidi e materne comunali doveva garantire l'apertura delle strutture facendo i salti mortali a scapito della qualità del servizio e mettendo a repentaglio la sicurezza di bambini e dei lavoratori stessi.
Il problema non riguarda solo i nidi e materne comunque, ma anche: uffici, biblioteche, servizi sociali; ora i precari lasciati a casa devono essere riassunti subito, creando un percorso che porti alla loro stabilizzazione definitiva. Come sindacato siamo stati al loro fianco in queste settimane e continueremo a portare avanti le loro rivendicazioni, innanzitutto vigilando su come intende muoversi il Comune di Vicenza dopo l'approvazione di questo decreto.
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