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Csa Arcadia respinge le accuse apparse sul GdV: "nostro blitz pacifico e colorato"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 7 Gennaio 2014 alle 17:32 | 5 commenti

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Csa Arcadia - Dopo gli articoli pubblicati su Il Giornale di Vicenza in questi giorni riguardanti l'iniziativa del 4 Gennaio, messa in atto per contestare la presenza di Forza Nuova a Thiene, riteniamo assolutamente opportuno e doveroso rispondere alle dichiarazioni confuse e fuorvianti apparse sulla stampa locale.

Quel che a noi appare allucinante è che il dibattito si è incentrato esclusivamente su aspetti marginali, come la presunta "antidemocraticità" dell'iniziativa, ed il grande risalto dato alle denunce, tralasciando invece completamente l'intero contesto in cui questa azione si è sviluppata, ed il problema centrale che ha causato le varie mobilitazioni.
Vogliamo infatti ricordare che il tutto è iniziato con il presidio dell'8 dicembre, che aveva già largamente dimostrato come la presenza di Forza Nuova a Thiene non era ben voluta. A seguito di questa prima iniziativa, in cui già era stato chiesto a gran voce che non venissero concessi ulteriori spazi ai fascisti forzanovisti, anche attraverso un appello sottoscritto da più di 200 fra persone e realtà associative, la risposta delle autorità è stata invece quella di una totale indifferenza.
A fronte di tutto ciò, ci è parso opportuno mettere in atto l'iniziativa di sabato 4 gennaio, attraverso la quale abbiamo voluto mettere in evidenza la nostra contrarietà al fatto che le autorità preposte abbiano concesso a Forza Nuova la possibilità di presenziare ancora a Thiene, in pieno centro storico, mantendo così un atteggiamento ambiguo nei confronti di questo movimento fascista, razzista e xenofobo.
Il nostro blitz, assolutamente pacifico e colorato, che non ha recato alcun danno, è stato invece criminalizzato, grazie anche alla discutibilissima gestione del comandante Scarpellini, che ha alimentato una tensione ingiustificata al termine dell'iniziativa con il suo comportamento da sceriffo.
Forse anche a causa di questo, è montato un clima di ostilità verso la nostra iniziativa che ha portato ad alcune dichiarazioni, come quelle del presidente thienese dell'Ascom, che ci definisce antidemocratici, oltre ad incolparci di aver spaventato i clienti dei negozi del centro, che quindi non avrebbero fatto acquisti, quando invece la vera causa dei mancati affari è da ricercare nella crisi economica.
Chiamato in ballo dall'Ascom, il sindaco Casarotto, arrampicandosi sugli specchi, nega ogni sua responsabilità nella vicenda, e ci bolla anch'esso come antidemocratici.
Riteniamo che, oltre a tentare di giustificarsi nei confronti dei commercianti, il sindaco, "paladino della democrazia", dovrebbe innanzitutto preoccuparsi di non dare spazi nella sua città a chi è fascista e quindi con la democrazia non ha nulla a che vedere, dato che questi personaggi si sono più volte macchiati di aggressioni verso immigrati, rom, o cittadini che semplicemente hanno delle idee politiche diverse, così come esposto da noi con la mostra affissa durante l' "occupazione" simbolica del municipio di Thiene.
Proprio perchè non vogliamo che questo accada anche nei nostri territori, così come avveniva fino a non molti anni fa, ribadiamo quindi che noi ci mobiliteremo ogni qualvolta ci sarà da contrastare il fascismo, che il sindaco lo voglia oppure no.
Per quanto riguarda infine le dichiarazioni di alcuni esponenti politici locali, che stanno prendendo a pretesto l'iniziativa del 4 gennaio per chiedere la chiusura del Csa Arcadia o per criminalizzarci strumentalmente, l'unica cosa che ci sentiamo di dire è che hanno perso l'ennesima occasione di tenere la bocca chiusa.
Ci appelliamo inoltre a tutte le forze democratiche che hanno contribuito con il sangue dei loro padri a difendere la democrazia e a definire la Carta Costituente, ad esprimersi pubblicamente sulla questione, in modo da riportare la discussione sui fatti, in relazione ai contenuti etici e morali, come la salvaguardia delle persone e delle differenze, la solidarietà e il rispetto fra persone, i diritti per tutti.
Tutta la letteratura e la storia di Forza Nuova va invece in direzione contraria e infrange la legge n. 645/1952 che sanziona chiunque faccia la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche.
L' Antifascismo costituisce uno dei pilastri delle società libere.


Commenti

Inviato Martedi 7 Gennaio 2014 alle 21:13

anche puzzolente visto il letame che hanno lasciato .
Inviato Mercoledi 8 Gennaio 2014 alle 10:24

L'avessero almeno lasciato davanti a casa tua, mercante.
Inviato Mercoledi 8 Gennaio 2014 alle 19:01

non mi serve e non abito a Thiene , ma sopratutto io sono un vero antifascista come pure anti comunista e non un pagliaccio che va a far casino facendo diventare importanti 50 stupidotti neofascisti che poi nemmeno hanno manifestato.
Inviato Giovedi 9 Gennaio 2014 alle 07:53

Gli stupidotti neofascisti li fanno diventare importanti gli antifascisti da salotto, non le persone che si mettono in gioco scendendo in piazza e denunciando le macroscopiche responsabilità delle Istituzioni nel consentire a queste frange anticostituzionali di avere terreno fertile nel vicentino. Altro che letame! Ci sarebbero volute scorie radioattive per rendere meglio l'idea... per carità!
Inviato Giovedi 9 Gennaio 2014 alle 19:39

bene bravo, e non serve risposta ti piace farti del male da solo .
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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