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Hub profughi a Vicenza, Cristiani per la pace: migranti più efficaci dei No Dal Molin

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Settembre 2015 alle 15:52 | 2 commenti

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Cristiani per la pace

Dal sito del comune di Vicenza (qui servizio video e articolo di VicenzaPiù) apprendiamo la decisione del sindaco Variati di creare un mini-hub in area tuttora sottoposta a bonifica bellica al Dal Molin: “Nessun grande assembramento in città e in provincia, ma la disponibilità per una permanenza massima di 72 ore delle palazzine dell’ex aerostazione nell’ex aeroporto Dal Molin come centro di smistamento dei richiedenti asilo”.

A quasi 5 anni dall'atto di concessione dell'area dell'ex-aeroporto al Comune di Vicenza ciò che per molti vicentini è diventata la “farsa della bonifica bellica” (ovvero la tela di Penelope in salsa variatiana), nelle stesse aree ripetutamente negate dal sindaco ai comitati di vicentini (fra questi anche il nostro), apprendiamo – non già dall'agonizzante Tavolo della consultazione sul Parco della Pace – ma dalla stampa, che esistono le condizioni di totale e assoluta sicurezza per ospitare immigrati.

Ci rasserena molto percepire che il Prefetto Soldà e il sindaco Variati ritengano che gli immigrati che scappano da carestie e guerre non abbiano nulla a che vedere con i terroristi, tanto da poter essere ospitati a soli due passi dalla recinzione della base USA Dal Molin.

Ripensando alla favola il “Re nudo” di Hans Cristian Andersen ci chiediamo: ora che il Dal Molin è a disposizione dei migranti, può finalmente essere – almeno in piccola parte – a disposizione anche dei vicentini? E la “compensazione” della Tangenziale di Vicenza attraverserà il cosiddetto “parco della Pace” o avrà il proprio hub o terminal all'interno della base USA Dal Molin (ora “Del Din”)?

Nell'attesa, un pensiero riconoscente ai fratelli migranti che fuggono da carestie e guerre che verranno ospitati nell'hub al Dal Molin, un grazie perché la vostra voglia di vivere è stata più efficace dei nostri No al Dal Molin e, finora, anche delle nostre richieste di trasparenza, rispetto e legalità.


Commenti

Inviato Giovedi 24 Settembre 2015 alle 08:00

i cristiani per la pace, che nessuna sa chi siano, potrebbero prendere stanza all'ex Dal Molin, sarebbero anche loro efficaci e riconsocibili!
Inviato Giovedi 24 Settembre 2015 alle 14:46

I cristiani per la pace cominceranno, Kairos, a diventare essere visibili quando pregheranno di meno e si adopereranno di più per i loro fratelli cristiani in medio oriente e nei paesi islamici, vittime dell'Isis e delle tante persecuzioni contro i cristiani...meno cristiani con la Kefiah e più cristiani di carità!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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