CoVePA: uno schifo della politica, prorogata emergenza SPV
Domenica 21 Dicembre 2014 alle 23:42 | 0 commenti
Matilde Cortese, Elvio Gatto e Massimo Follesa, portavoce CoVePA, dopo aver appreso dal profilo Facebook del senatore M5S Enrico Cappelletti che mercoledì scorso la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il D. P. C. M. con cui Matteo Renzi ha prorogato per Luca Zaia l'emergenza inesistente della Pedemontana Veneta, ci inviano la nota che di seguito pubblichiamo.
"Si tratta dell'ennesimo inciucio di un governo e di un governatore che non esitano ad accordarsi per salvare gli affari privati con il pretesto di salvare il paese. Lega come PD, Renzi come Zaia, fanno vomitare, lo schifo delle loro figure politiche raggiunge il disprezzo per le figure che in Veneto ingoiano la SPV: il Mose dell'entroterra veneto. E' il frutto delle tangenti coperto da una emergenza inesistente e un commissario dimezzato (Silvano Vernizzi, ndr). Zaia e Renzi e il coro dei politici locali non osano alzare la voce sullo scandalo di una autostrada costruita con le tangenti della squadra a Galan e Chisso, non osano smascherare il sistema dietro al quale prospera la SPV: quello nascosto dietro ai finanziamenti "leciti" ai Zoggia e company del PD, ai Zorzato e Coppola della compagnia di giro NCD/FI. Ci fanno schifo per le falsità che vanno dicendo su emergenza e traffico, sono tutti comportamenti da trattamento sanitario obbligatorio. In epoche come queste anche dire la verità può costare caro, siamo già a 1 arresto e 5 denunce contro di noi e i nostri aderenti che hanno manifestato contro Zaia e i suoi soci. Ma non ci arrendiamo porteremo la nostra voce sotto le loro comode case se non ci vogliono ascoltare."
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