Quotidiano | VicenzaPiùComunica | Categorie: Politica

Controproposta "non demagogica" delle minoranze in Consiglio Regionale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Agosto 2011 alle 18:00 | 0 commenti

ArticleImage

Laura Puppato Pd, Stefano Valdegamberi UDC, Gustavo Franchetto IDV - Non è più tempo di boutade estive, che non premiano la serietà di chi le fa e che appaiono agli occhi di chi non è al governo ma bensì all’opposizione in Veneto da oltre 16 anni -  come autentiche  farse. Sobrietà e taglio degli effettivi privilegi e dei costi non giustificati, questo è il nostro obiettivo. Ovvio e persino banale ricordare che tutte le scelte fin qui operate compresi i valori dei “costi della politica” sono stati opera dell’attuale maggioranza e quindi di Zaia e co… Proprio colui che oggi, cavalcando facilmente una onda contro la politica, propone semplicemente di tagliare le teste non i costi della parte più importante e operativa dell’Istituzione Regione ovvero il Consiglio regionale.

Per noi che da oltre 1 anno, seriamente appunto, ci stiamo accollando l’onere di portare a compimento un assetto statutario che attende da 10 anni, non è stato piacevole assistere in questi giorni alla volontà ritorsiva del presidente Zaia che, per non essere stato accontentato nella sua necessità di vedere approvato il voto di fiducia  volto a cancellare le proposte del Consiglio, per non essere stato capace di aggiungere 12 assessori esterni e altri consiglieri di nomina nel listino (invece che eletti), si vendica riportando da capo l’iter dello statuto del Veneto.

Bene, noi insieme intendiamo dire basta alla demagogia e formulare invece proposte chiare, nero su bianco, che ci assumeremo l’onere di rappresentare con progetto di legge  in Consiglio Regionale e in Statuto, chiedendone l’immediata calendarizzazione a partire fin da Settembre.

Il nostro obiettivo è riportare i costi della politica della istituzione Regione Veneto al necessario e corretto, abbattendoli di una quota non inferiore al 30%.

 

Chiediamo la riduzione immediata dei membri di giunta regionale alla metà, 6 assessori sugli attuali 12 possono bastare;  pari riduzione dell’appannaggio del Presidente della giunta regionale, in particolare per i costi del suo staff di gabinetto e dell’ufficio comunicazione che complessivamente gravano per quasi 1,5 milioni di euro sui costi generali e dove alcune figure scelte dal Presidente guadagnano redditi ben superiori a quelli dei consiglieri eletti.

Procederemo a tagliare del 30% i costi di gestione della Giunta, della Presidenza  e dello stesso Consiglio con immediata eliminazione delle auto blu  - escluso quella per il Presidente -  come previsto da tempo da alcuni progetti di legge depositati dalla minoranza e mai calendarizzati.

Prevediamo l’eliminazione del vitalizio che produce un enorme buco di gestione e l’attivazione di un fondo di pensione ordinario che garantisca assessori e consiglieri come qualsiasi altro lavoratore italiano. Incompatibilità della somma di più vitalizi a seconda dei ruoli svolti. Proponiamo la riduzione delle spese di trasporto per tutti. Infine proponiamo di portare a livello nazionale una linea “Veneto” che recuperi il parametro Europeo di 1 Consigliere ogni 100.000 abitanti, che oggi si tradurrebbe in 50 effettivi eletti, in modo che non sia solo il Veneto a pagare una virtuosità maggiore ma diventi un parametro di rappresentanza condiviso e accettato dal sistema Paese Italia.

Crediamo che questo sia un corretto modo per tagliare – davvero e concretamente -   i costi ingiustificati della opulenta o bulimica  politica senza accondiscendere a tagliare rappresentanza democratica ed evitando la deriva che porta al rafforzamento delle sole oligarchie e dei poteri forti.

Insomma tagliamo costi non teste pensanti.

A settembre questa sarà la nostra proposta, corredata  dei dati di risparmio veri e non presunti. 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network