Con "Avanti!" Jacopo Bulgarini d'Elci ha lanciato la sua candidatura a sindaco: all'Astra c'erano anche Variati e Possamai mentre sono oltre 1.000 le firme raccolte e esplode, ora, la condanna del “veneto Zonin”. A seguire il video
Sabato 28 Ottobre 2017 alle 11:39 | 1 commenti
Aggiornamenti dalle 11.39 in poi. "Avanti!": un titolo ambizioso, e una direzione definita, per quello che è il lancio ufficiale della candidatura di Jacopo Bulgarini d'Elci alle primarie per la scelta del Sindaco. Oggi, sabato 28 ottobre, dalle 11, sul palco del Teatro Astra, luogo-simbolo di formazione, cultura e comunità della nostra città , con la conduzione di Franca Grimaldi si stanno alternando interventi di autorevoli speaker e momenti artistici: tra musica e parole, l'attore e regista Marco Zoppello e i musicisti Ilaria Fantin e Massimiliano Varusio sottolineano, infatti è come da annuncio da cui riprendiamo il programma è le idee della mattinata, in modo creativo i temi affrontati.Â
Nell’iniziare il suo intervento Bulgarini annuncia subito il superamento delle 1.000 firme già raccolte per la sua candidatura alle primarie per cui sarebbe inutile la firma da me promessagli in caso di “necessità â€, che non c’è, per merito suo, del suo staff di volontari e dei suoi sostenitori istituzionali e politici.
Sono democraticamente e sinceramente soddisfatto della sua partecipazione alla “gara†ma, non dovendo, per impegno liberamente preso, dare una firma a prescindere dal suo progetto, sarò ancora più libero di scegliere il 3 dicembre per chi voterò preannunciando fin d’ora, però, che andrò ad esprimere la mia preferenza alle primarie perchè il livello dei tre, diversi, candidati lo merita.
E fa onore  ai tre candidati, anche se arrivati fuori tempo massimo per una conclusione diversa dal dramma già andato in scena, condannare esplicitamente, come oggi ha fatto Jacopo Bulgarini, non solo Gianni Zonin che “non è un mostro mandato da Roma ladrona ma è un veneto, uno di noi che ha fatto quel che ha fatto con la collusione del territorio...â€.
A seguire pubblicheremo il video completo dell’evento a cui sono presenti anche molti sostenitori della giunta Variati e, sportivamente, Giacomo Possami, un altro dei tre candidati alle primarie.Â
Per i commenti, dopo il primo di approvazione della sinteticità del mix di spettacolo e visione programmatica, ci sarà tempo.
Tema centrale dell'incontro e della campagna di Bulgarini d'Elci è quello della Bellezza. Non un'astrazione ma una forza potente, capace di rigenerare e risanare: gli individui, la comunità , i quartieri, la qualità della vita, persino l'economia di un territorio. Una bussola che verrà declinata in una serie di significati e di esempi che permetteranno di comprendere come, se presa sul serio e senza compromessi, questa possa rappresentare per la città una prospettiva al contempo visionaria e concreta.
E a delineare le molte sfaccettature dell'idea di Bellezza, dunque, sono volti noti della città : dagli assessori Umberto Nicolai e Annamaria Cordova, che parlano rispettivamente della bellezza nell'educazione e di bellezza come partecipazione, a Carlo Presotto (attore, regista, formatore, presidente della Piccionaia) che illustra come la cultura crei comunità e produca azioni di riconnessione nei quartieri, anche e soprattutto nei luoghi di malessere, fino a Claudio Bertorelli, progettista urbano sensibile al concetto di una bellezza capace di rigenerare le periferie e salvaguardare l'ambiente e il paesaggio.
Tra gli ospiti annunciati è presente fin dall’inizio anche il sindaco Achille Variati. A Bulgarini d'Elci spetterà la chiusura, durante la quale delineerà un'idea di città futura che sta prendendo forma e che rappresenta una scommessa e una sfida profondamente originale per la nostra terra. Una prospettiva di trasformazione e rigenerazione di Vicenza che prosegue il percorso fatto positivamente dall'amministrazione uscente, ma per iniziare un cammino nuovo e diverso dal passato.
"Se la città è stata risanata - ha detto nell’annuncio dell’evento il candidato sindaco Bulgarini - oggi ha la possibilità di essere ripensata. È una città che cresce, come recita l'altro slogan della campagna, e che va rilanciata: avanti."
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