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Matrimoni civili, Comune di Vicenza chiede uso gratuito ville, palazzi e parchi privati

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Novembre 2015 alle 15:48 | 3 commenti

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Comune di Vicenza

Ville, palazzi, parchi privati di Vicenza si potranno candidare per essere location di matrimoni civili. È questa la proposta rivolta ai privati proprietari di edifici di pregio storico, architettonico, ambientale o artistico situati nel territorio del Comune di Vicenza a cui si chiede di concedere in uso gratuito all'amministrazione comunale la loro proprietà per celebrare matrimoni civili.

Il settore anagrafe stato civile ed elettorale, infatti, ha pubblicato l'avviso pubblico esplorativo per l'acquisizione di manifestazioni di interesse da parte dei privati per la concessione in comodato d'uso gratuito al Comune di Vicenza di porzioni di strutture ricettive o edifici di pregio storico, architettonico ambientale o artistico situati nel territorio comunale per la celebrazione di matrimoni civili.

La concessione avrà la durata di tre anni, rinnovabili tacitamente.

I locali dovranno possedere i requisiti di idoneità, agibilità e sicurezza e potranno essere utilizzati dall'amministrazione comunale nei giorni e orari necessari allo svolgimento delle attività relative alla celebrazione: giorni ed orari saranno concordati dai futuri sposi direttamente con l'ufficio di stato civile. Per verificare l'idoneità dei locali il personale comunale effettuerà un sopralluogo.

La concessione in comodato d'uso gratuito non prevede il pagamento di alcuna spesa da parte dell'amministrazione comunale. La giunta, successivamente alla definizione delle sedi individuate, fisserà le tariffe che i nubendi dovranno versare agli uffici comunali.

"Vicenza è uno dei pochi comuni d'Italia a dare l'opportunità di celebrare i matrimoni civili in sedi diverse da quelle di proprietà comunale - dichiara l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti -. Dopo aver autorizzato la celebrazione, oltre che nella sede istituzionale di sala Stucchi a palazzo Trissino, anche in Basilica palladiana, a palazzo Chiericati, nel giardino del Teatro Olimpico e in villa Guiccioli, abbiamo valutato di dare l'opportunità ai futuri sposi di scegliere anche tra location private di particolare pregio: per questo mi auguro che ci sia una buona risposta all'avviso. Vicenza, territorio ricco di bellezze architettoniche, diventerà sempre più un luogo ideale per coronare una storia d'amore con le nozze".

Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro le ore 12 del 21 dicembre 2015 compilando il modello a cui verrà allegata la fotocopia della carta d'identità e la planimetria dei locali.

L'avviso e il modulo sono pubblicati nel sito www.comune.vicenza.it alla sezione Pubblicazioni on line, Altre gare e avvisi (http://www.comune.vicenza.it/albo3/altri.php/137583).

Informazioni: Ufficio anagrafe stato civile elettorale 0444221438, 0444221499, [email protected]

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Commenti

Inviato Sabato 21 Novembre 2015 alle 08:15

Il Comune di Vicenza vuol far nozze con ..... i fichi secchi!
Chissa a quale genio del Comune, magari siede pure in Sala Bernarda, sarà venuta questa idea.
Inviato Domenica 22 Novembre 2015 alle 19:38

Però. Geniale! Tu metti a disposizione la location gratuitamente ed il Comune introita!
Se non ci sarà nessun offerente sicuramente il Comune ti accuserà di scarso senso civico.
Oggigiorno ormai sono cose normali: tutto va a rovescio!
Inviato Domenica 22 Novembre 2015 alle 21:41

Questa è un'idea oppiata, forse il "pubblico" non sa che anche il privato ha anche dei costi di gestione...(pulizie, taglio erba senza contare la perdita della libertà individuale..), ma perché poi regalare a chi è avaro con il cittadino?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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