CISL FP ritira firma dal Contratto decentrato Ipab, presidente Rolando reagisce e minaccia
Giovedi 14 Luglio 2011 alle 15:00 | 0 commenti
Gerardo Meridio, Maurizio Franzina, Arrigo Abalti, Lucio Zoppello, Valerio Sorrentino, Francesco Rucco, Marco Zocca, Consiglieri Comunali Pdl - Interrogazione: La CISL FP ritira la propria firma (come da noi anticipato) al Contratto decentrato. Il Presidente Rolando reagisce con minacce. Ecco la sua tutela dei lavoratori ed il rispetto per le idee diverse dalle sue.
Abbiamo già segnalato come dopo la scadenza del precedente contratto decentrato, l'amministrazione dell'IPAB, presieduta da Rolando, abbia sospeso le erogazioni delle indennità previste per i lavoratori nel precedente contratto.
Quindi infermieri e operatori ma anche amministrativi, operai, addetti ai servizi generali ecc. si sono visti decurtare dallo stipendio somme da 100 a 150 € mensili. Cosa che nel periodo di ristrettezza economica attuale crea grande difficoltà e disagio.
Ovviamente tutto nel silenzio delle organizzazioni sindacali che dopo aver sostenuto la nuova presidenza di Rolando all'IPAB non potevano certo criticarlo.
Rolando ha affermato, su nostra richiesta, in consiglio comunale che con il contratto integrativo avrebbe sistemato la questione attribuendo le indennità ai dipendenti IPAB e che la retribuzione percepita negli anni passati sarebbe stata confermata. Ha affermato pure che la produttività sarebbe stata erogata secondo il merito e non più a tutti. Registriamo che, almeno su una cosa, ci siamo sbagliati. Da un lato Rolando continuerà a ridurre lo stipendio dei dipendenti anche con il nuovo contratto e dall'altro non tutti i sindacati sono supini a Rolando (forse centra l'appartenenza politica). Questa volta, infatti, la CISL ha detto NO! No, alla riduzione degli stipendi e delle indennità operati da Rolando a danno dei lavoratori.
Con lettera inviata anche all'assessore Giuliari la CISL ha ritirato il proprio consenso al Contratto decentrato in quanto "l'amministrazione IPAB non ha accolto la richiesta di mantenere e migliorare le precedenti indennità correlate a particolari situazioni di disagio, rischi, gravosità professionale, responsabilità , ritenendole illegittime".
Prosegue la CISL "Questa organizzazione sindacale ha appurato come invece queste richieste siano legittime, tanto che presso il Comune di Vicenza, sono state proposte lo scorso 5 luglio, confermando la fondatezza e correttezza delle proposte CISL, ma ritenute impercorribili dall'Amministrazione IPAB"
Analogamente, la CISL, ha ritenuto il sistema di Valutazione del personale, proposto da Rolando, palesemente difforme dal vigente contesto normativo e contrattuale di riferimento.
Per questo la CISL ha notificato la revoca della sottoscrizione del contratto decentrato.
La reazione del Presidente non si è fatta attendere. Rolando ha replicato con una lettera nella quale attacca il comportamento della CISL FP ritenuto incomprensibile e ingiustificato e conclude con una esplicita minaccia di stampo intimidatorio "tale vostra iniziativa non potrà non avere ripercussioni nei rapporti."
Per quanto sopra i sottoscritti interrogano il Sindaco per sapere:
- se sia stato informato dal Presidente Rolando della situazione;
- quali iniziative intenda porre in essere a tutela del salario dei lavoratori IPAB, anche dando precise indicazione al Presidente Rolando da Lui nominato;
- se non intenda stigmatizzare le esplicite minacce verso i lavoratori ed il sindacato da parte di Rolando.
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