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Cgil, Cisl, Uil - Cgil, Cisl e Uil a livello nazionale hanno presentato al Governo Monti una piattaforma unitaria per il lavoro, per la crescita, per l'equità sociale e fiscale. Iniziativa a cui partecipano e che condividono pienamente le segreterie vicentine. "Non consideriamo chiusa la partita delle pensioni - affermano da Vicenza Marina Bergamin, Gianfranco Refosco e Riccardo Dal Lago - Va data risposta ai lavoratori per cui si è interrotto il rapporto di lavoro contando su un traguardo previdenziale certo".

"Va reso graduale l'allungamento dell'età pensionabile - aggiungono i tre segretari sindacali provinciali - e va abolita la penalizzazione per ogni anno di anticipo rispetto ai 62 anni, così come l'adeguamento automatico del requisito all'aumento delle aspettative di vita".

In moltissime situazioni lavorative il raggiungimento di quei requisiti è impossibile o molto faticoso per uomini e donne. "Tutto questo va rivisto - sottolineano le segreterie vicentine - Certamente servono riforme, ma a tutela del lavoro". CGIL CISL UIL propongono: 1) un piano straordinario per la buona occupazione in particolare per i giovani; 2) mercato del lavoro: la centralità del contratti di lavoro a tempo indeterminato e la riduzione delle troppe tipologie di impiego flessibile;
3) ammortizzatori sociali e servizi per l'impiego: introdurre due strumenti snelli e universali per il sostegno del reddito dei lavoratori di aziende in crisi o disoccupati e sviluppo delle politiche attive per il reimpiego; 4) riforma fiscale: la riduzione del carico fiscale a beneficio di lavoratori e pensionati finanziata dalla lotta all'evasione. "CGIL CISL UIL - concludono Bergamin, Refosco e Dal Lago - pretendono un negoziato vero e che il Governo si confronti sulle nostre proposte".