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Centro polifunzionale di San Pio X, "arriva" edificio di aggregazione sociale e sportiva

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 6 Agosto 2012 alle 18:00 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Procedono come da programma i lavori per la realizzazione del centro polifunzionale di San Pio X, tra via Giuriato e via Piazzetta, dove oggi il sindaco Achille Variati e l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto sono stati in sopralluogo. Con loro c'erano anche i consiglieri comunali Federico Formisano ed Eugenio Capitanio insieme a Pamela Franchini, presidente di USD Altair (qui il video con sopraluogo e note di Variati e Tosetto, qui la versione iPad).

L'opera, iniziata nel mese di marzo e a lungo attesa, assieme al nuovo centro civico che sta realizzando la parrocchia, consentirà di abbattere la vecchia chiesa usata per decenni come palestra e di dare una risposta alle esigenze di aggregazione sociale e sportiva di uno dei quartieri più grandi di Vicenza.
A fine giugno è iniziato il lavoro di montaggio delle strutture lamellari che compongono sia le pareti perimetrali che la copertura. L'involucro complessivo dell'edificio è già realizzato. Ora si procederà con la parte impiantistica, pavimenti, rivestimenti interni e intonacature esterne.

"Sono soddisfatto di come il lavoro sta procedendo per realizzare una struttura funzionale, adatta ad un grande quartiere come quello di San Pio X, che contiamo di inaugurare per la fine dell'anno. Questa struttura si collegherà perfettamente con l'edificio della parrocchia, il nuovo centro ricreativo in fase di costruzione, e con il centro anziani La Rondine - ha detto il sindaco Achille Variati che ha poi tracciato un quadro completo di come apparirà l'area a conclusione dei lavori - Il traliccio di Aim verrà eliminato grazie all'accordo tra Terna e Comune liberando quindi uno spazio che sarà occupato da una piazza. Accanto si potrà comunque sempre usufruire del campo da beach volley che verrà riordinato. Infine l'area ritroverà un suo assetto definitivo con la demolizione dell'edificio parrocchiale, ex chiesa, utilizzato come palestra che avverrà non prima della conclusione della struttura polifunzionale comunale."
""Sarà il primo edificio pubblico della città completamente in legno, con un pavimento in rovere, struttura lamellare, mentre il soffitto è in tavole di legno massello - spiega l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto -. La struttura, particolarmente curata nella qualità esecutiva, risulta quindi assolutamente contemporanea, in linea con i criteri espressi nel programma di mandato di questa amministrazione intenta ad incentivare l'edilizia sostenibile. L'esterno apparirà intonacato in corrispondenza delle pareti della sala grande, mentre i corpi aggiunti saranno rivestiti da listelli in legno. Una caratteristica di questo nuovo edificio è la possibilità di utilizzare le varie porzioni autonomamente, a seconda delle esigenze."

La grande sala polifunzionale è grande circa 500 metri quadrati e adeguata per giocare a pallavolo e a minibasket. Sono stati realizzati anche gli spazi che conterranno spogliatoi, servizi igienici, docce e due sale per le diverse associazioni di quartiere che saranno completati grazie alle economie d'appalto, mentre in origine erano previsti al grezzo. Sempre con le economie d'appalto sarà realizzata anche un'area da destinare a caffetteria, senza finiture, inizialmente non prevista, che sarà completata dalla società che la prenderà in gestione.

L'opera ha un valore complessivo di 1 milione e 200 mila euro, di cui 150 mila finanziati dalla Fondazione Cariverona, e viene realizzata dalla ditta Co.ge.mi di Marostica, incaricata di eseguire i lavori secondo il progetto redatto dal settore lavori pubblici e grandi opere del Comune con una consulenza specifica per la parte impiantistica.
La struttura sarà completamente in legno lamellare e si andrà così ad integrare con il vicino nuovo centro civico parrocchiale, in fase di costruzione, ridisegnando pertanto una porzione del quartiere. Diventerà quindi il punto di aggregazione per attività ricreative e sportive, assemblee, convegni, incontri, manifestazioni e feste, come richiesto dalle associazioni.
Ne risulterà un complesso architettonico dalla geometria relativamente semplice, ma armonica, con gli spazi distribuiti secondo due assi principali, con accessi diversificati ed autonomi, che ne consentiranno una certa flessibilità d'uso.
I lavori si concluderanno nella seconda metà di ottobre, mentre per gli spazi esterni si lavorerà fino a fine anno.
Grazie al protocollo d'intesa siglato tra Comune, Aim Vicenza e Terna, si sta lavorando sul progetto relativo all'interramento di un nuovo elettrodotto in sostituzione delle linee aeree che attraversano la città: anche i tralicci dell'alta tensione che sovrastano l'area della nuova struttura e dei vicini campi da calcio saranno completamente demoliti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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