Mirror: il Comune ha ricevuto "spiegazioni" ma sta al sindacato consigliare i lavoratori
Lunedi 3 Settembre 2012 alle 09:42 | 0 commenti
Abbiamo ricevuto, come da nostra richiesta all'Amministrazione comunale all'atto della pubblicazione del nostro articolo in data 27 agosto, una nota della dirigente del settore provveditorato, dottoressa Alessandra Pretto, che «ricostruisce gli aspetti fattuali della vicenda Mirror dal punto di vista del Comune di Vicenza». Ringraziamo, pubblichiamo e a seguire riferiremo delle diverse posizioni (legali e comportamentali) del mondo cooperativo e sindacale anticipando solo che quando scrivevamo in quell'articolo «La Cub appoggia come sindacato la nostra denuncia (Cgil & c. si distinguono per un ... responsabile silenzio) e il problema sollevato viene risolto.» ci riferivamo alle risposte pubbliche e decise date da questo sindacato in occasione della nostra prima denuncia del comportamento della Mirror
Da Comune di Vicenza - dott.ssa Alessandra Pretto - Direttore Settore Provveditorato
Vicenza 30 agosto 2012
La Società cooperativa Mirror a.r.l. in A.T.I. (associ9zione temporanea di impresa, ndr) con la ditta L'Airone di Trevisan Maurizio è risultata aggiudicataria del servizio di pulizie delle sedi comunali decentrate e sedi della fondazione Biblioteca Bertoliana, in seguito all'espletamento di una procedura di gara aperta.
Si evidenzia che la gara è stata oggetto di ben tre ricorsi, aventi ad oggetto la presunta anomalia dell'offerta presentata dalla cooperativa Mirror, due al TAR e uno al Consiglio di Stato, che hanno confermato la validità dell'offerta presentata dalla cooperativa.
Il Comune ha pertanto affidato l'appalto con massima trasparenza e nel rispetto delle sentenze del Giudice Amministrativo.
Per quanto attiene alle presunte inadempienze della cooperativa riguardo il pagamento delle retribuzioni ai soci lavoratori si fa presente che in passato sono stati segnalati per iscritto al settore Provveditorato che gestisce l'appalto, da parte dei sindacati CISL e CGIL, ritardi nella corresponsione delle retribuzioni ai soci lavoratori nel periodo marzo/aprile 2012.
A fronte di tali segnalazioni il Responsabile del procedimento ha provveduto ai sensi dell'art. 5 comma 1 del D.P.R. 207 del 5 ottobre 2010 a invitare formalmente l'appaltatore a provvedere a corrispondere quanto dovuto ai lavoratori entro 15 giorni o di contestare formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il medesimo termine, decorso infruttuosamente il quale si sarebbe provveduto a pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore. Sono stati anche convocati due incontri alla presenza dell'appaltatore, del Dirigente, del Responsabile del procedimento e dei rappresentanti sindacali (uno con la CISL e uno con la CGIL) in seguito ai quali la questione è stata risolta con il pagamento delle retribuzioni da parte dell'appaltatore ai soci lavoratori.
E' da ultimo pervenuta al settore Provveditorato una segnalazione scritta da parte del sindacato CGIL che in data 13/08/2012 segnalava il mancato pagamento delle retribuzioni di giugno e della 14^ mensilità . Il Settore Provveditorato ha immediatamente provveduto a chiedere spiegazioni all'appaltatore il quale ci ha riferito di avere già provveduto, seppure con un lieve ritardo, al pagamento delle retribuzioni del mese di giugno e che relativamente alla 14^ mensilità l'assemblea dei soci (di cui fanno parte anche i soci lavoratori impegnati nell'appalto del Comune di Vicenza) ne ha deliberato all'unanimità la non corresponsione.
Si precisa che il Sindacato CUB non ha mai fatto nessuna segnalazione al Settore Provveditorato né ha mai interloquito con il Dirigente né con il Responsabile del procedimento.
Si evidenzia anche che il Settore Provveditorato ha sempre provveduto, come prescritto dalle vigenti normative, a verificare la regolarità contributiva dell'appaltatore prima di procedere al pagamento delle fatture e che in caso di accertate inadempienze relative al pagamento delle retribuzioni applica quanto prescritto dalle norme di legge a tutela dei lavoratori impegnati negli appalti. Per quanto attiene ai rapporti tra i soci lavoratori (quali risultano essere diventati per loro volontà i lavoratori impegnati nell'appalto del Comune di Vicenza) e la cooperativa questi esulano dal contratto di servizio.
Si evidenzia infine che è forse compito del Sindacato consigliare i soci lavoratori di partecipare alle assemblee e di fare valere in quella sede i propri diritti e che il Settore Provveditorato ha sempre dato la massima disponibilità ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali che ne hanno fatto richiesta, per tutelare i diritti dei lavoratori, nel rispetto delle proprie competenze e della normativa vigente.
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