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Caso Fontana Opera Pia Cordellina, il Cub si rivolge anche a Consigliera Pari Opportunità

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Agosto 2012 alle 21:12 | 0 commenti

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Maria Teresa Turetta, CUB Vicenza  -  Di seguito riportiamo la richiesta di intervento che abbiamo inviato in data odierna alla consigliera alle Pari Opportunità, signora Cristina Balbi e al CUG Comitato Unico di Garanzia del Comune di Vicenza per un palese caso di violazione delle pari opportunità Uomo Donna e per quella che rappresenta a nostro giudizio una pesante discriminazione tra dipendenti (uomo-donna, funzionario-semplice impiegata, amico del sindaco-perfetta sconosciuta al sindaco). In allegato anche il regolamento sul part time  del comune di Vicenza.

CUB Vicenza Via Napoli 62
Al CUG -Comitato Unico di Garanzia
Al Consigliere per le Pari Opportunità signora Cristina Balbi
Comune di VIcenza

Oggetto:violazione delle pari opportunità al settore Decentramento

Sottoponiamo alla Vostra attenzione due fatti che sono successi a due dipendenti del settore Decentramento Amministrativo, nel giro di pochi mesi di distanza l'uno dall'altro:

Il dipendente D. F., funzionario del settore decentramento con incarico di posizione organizzativa a tempo pieno, reduce da un procedimento disciplinare conclusosi con una sospensione di 8 giorni (lo abbiamo appreso dalla stampa) a causa del doppio lavoro non autorizzato all'Opera Pia Cordellina, emerso grazie ad una segnalazione anonima i primi mesi dell'anno in corso, ha chiesto e ottenuto in tempi brevissimi - e in deroga alle normali scadenze fissate dall'attuale regolamento sul part time - la riduzione del 50% del suo orario di lavoro, continuando a mantenere la responsabilità organizzativa al settore Decentramento e mantenendo - stavolta autorizzato - il secondo incarico all'Opera Pia Cordellina (lo apprendiamo sempre dalla stampa di queste settimane).

La signora A.R.B. impiegata cat. C a tempo pieno, in servizio presso il settore Decentramento, con nessun procedimento disciplinare nel suo curriculum lavorativo e più di 30 anni di anzianità di servizio, ha chiesto un mese di aspettativa non retribuita,dal 20 agosto al 20 settembre 2012, per comprovate esigenze personali e familiari . In data 14/8/2012 il Segretario generale dott. Antonio Caporrino, esprime diniego alla richiesta della lavoratrice perchè " Come evidenziato dalla sua posizione organizzativa, l'accoglimento della domanda provocherebbe un possibile disservizio alla circoscrizione 3 ...".
La posizione organizzativa citata e consultata dal segretario generale è il signor D. F. di cui sopra.
Premesso che, entrambi i lavoratori operano al settore decentramento, anche se con ruoli diversi, si profila a nostro giudizio una palese violazione delle pari opportunità tra donna e uomo, ma non solo. In particolare il part time al dipendente D. F. è stato concesso subito, in deroga alla normali scadenze previste dall'attuale regolamento, nonostante i paletti posti dal medesimo sulla concedibilità di tale istituto contrattuale a chi ha un incarico di Posizione Organizzativa e Alta Professionalità e nonostante il protrarsi dell'assenza della Dirigente di settore (è assente in via continuativa da febbraio 2012 e lo è tuttora) e ciò evidentemente non è stato ritenuto motivo di disservizio dalla Dirigenza preposta; il mese di aspettativa non retribuita chiesto dalla signora B. alla fine di agosto, per comprovate esigenze di famiglia invece sì.


Si chiede di esaminare i fatti alla luce delle pari opportunità che dovrebbero esistere tra Donna e Uomo, e tra dipendenti di categorie diverse.
Si chiede un Vostro intervento su questa, a nostro avviso, palese discriminazione anche se, per quanto riguarda il CUG -Comitato unico di Garanzia -, abbiamo appreso che non si è ancora costituito formalmente e non compare neppure sul sito o sulla rete intranet del Comune di Vicenza.

In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.-

Maria Teresa Turetta - CUB Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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