Cappelletti, M5S, sui fatti di Mira: la gravidanza non c'entra nulla
Giovedi 14 Febbraio 2013 alle 14:29 | 0 commenti
Enrico Cappelletti, candidato Movimento 5 Stelle al Senato - Innanzitutto esprimo la mia più totale solidarietà per tutte le donne che si trovano ad essere discriminate sul lavoro, tanto più se la discriminazione avviene in concomitanza con l’evento più importante della loro vita, quello appunto della messa al mondo di un figlio. Ogni discriminazione è un fatto odioso che deve essere condannato, ma una discriminazione che poggi su di una gravidanza, deve essere stigmatizzata con forza ancora maggiore.
Detto questo, nel caso di specie, la gravidanza semplicemente non c’entra nulla. C’entrano la poca presenza e la scarsa attività . Nonché il venir meno, evidentemente, del vincolo di fiducia con il Sindaco. Ma dell’interesse dei cittadini di Mira, non pensa nessuno? Io credo che gli amministratori di un comune, come quelli chiamati a responsabilità ben maggiori, debbano essere i primi a dare esempio di spirito di sacrificio e di abnegazione. Se fossimo noi i primi a lavorare sì e no due giorni a settimana, che esempio daremmo ai dipendenti pubblici e che servizio renderemmo ai cittadini?
Ridicola, consentitemi, la dichiarazione della Presidente Zaccariotto su responsabilità e sensibilitÃ
femminili: la Presidente da una parte é prodiga di belle parole e dall’altra finge di ignorare di condividere una alleanza di comodo con il principe mondiale delle offese alla dignità del genere femminile, solo un paio di giorni fa destreggiatosi nelle vesti di improbabile macho, alla Green Power. Se la Presidente Zaccariotto crede veramente a cio’ che dice, sia coerente, alzi la schiena e si dimetta in aperta contestazione con l’alleanza elettorale con Berlusconi.
E’ un dato di fatto che il M5S propone 2 capolista su 3 di sesso femminile in Veneto e che la giunta di Mira – pressoché unica – è composta per la metà da uomini e per l’altra metà da donne, è quindi un esempio reale di pari opportunità . Nel M5S il 55% dei candidati alle elezioni nazionali sono donne, e di questo siamo particolarmente orgogliosi.
In conclusione, stigmatizzo l’incredibile campagna di stampa contro il M5S, evidentemente per motivi
elettorali, in quanto siamo in crescita preponderante. Il Mattino di Padova, in particolare, ha registrato un nostro consenso vicino al 48% e questo evidentemente non è piaciuto. Basti pensare che per il ben più grave fatto di cronaca, l’ennesima condanna penale per tangenti di un ex Ministro PDL – Raffaele Fitto – viene dedicato un piccolo riquadro a pagina 7, contro 4 pagine sul fatto di Mira, peraltro indimostrato. Ma in fondo della condanna a 4 anni di galera di un Ministro della Repubblica, a chi interessa?
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.