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Referendum No Euro, Berti (candidato M5S presidente Veneto): "possibilità concreta"

Di Emma Grande Giovedi 11 Dicembre 2014 alle 18:18 | 0 commenti

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"Tramite banchetti e serate nei prossimi 6 mesi verranno informati i cittadini e raccolte le firme". Il candidato presidente alla Regione Veneto del Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti, annuncia la partenza anche in Veneto della campagna referendaria "No Euro" il 13 dicembre e lancia l'hashtag #FUORIDALL€URO per "una possibilità concreta, un’opportunità da cogliere subito, cominciando dal referendum".

Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, partirà in tutta Italia una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare per indire un referendum sull'uscita del nostro paese dalla moneta unica. I cittadini italiani avranno finalmente l’opportunità di documentarsi nei prossimi mesi, attraverso eventi informativi e dibattiti organizzati dal M5S su tutto il territorio italiano.

Noi come MoVimento 5 Stelle vogliamo anche in Veneto un’Europa dei cittadini e per i cittadini, una vera comunità di persone che sappia affrontare i problemi le cui voci arrivano da tutto il mondo.

Da quando abbiamo adottato l'euro, abbiamo perso un quarto della nostra produzione industriale. Usciamo prima che sia troppo tardi. Più rimaniamo, più diventeremo poveri e senza un tessuto industriale. Questo è nei fatti: oggi la disoccupazione è alle stelle e migliaia di imprese chiudono.

L’uscita dalla moneta unica ha come obiettivo principale quello di far crescere la Comunità Europea liberando tuttavia l’Italia da una moneta che in questi anni l'ha trascinata in una morsa recessiva.

Tramite banchetti e serate nei prossimi 6 mesi verranno informati i cittadini e raccolte le firme per un referendum che darà finalmente  la possibilità ai cittadini di decidere del proprio futuro.

Il Veneto è in una situazione drammatica, travolto da povertà, corruzione e malaffare. Basta con l’abbandonare le scelte importanti nelle mani di pochi, vogliamo che i cittadini siano informati e che ritornino ad essere i padroni della propria vita.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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