Burocrazia e scarica barile in Comune per le insegne, gentilezze in Aim per gli allacciamenti
Giovedi 6 Agosto 2015 alle 10:21 | 0 commenti
Non è infrequente registrare lamentele di cittadini e imprenditori soprattutto sulla pubblica amministrazione, alias Burocrazia, l'ultima delle quali sulla confusione e sui ritardi subiti da un imprenditore per installare la sua insegna in Viale Milano ha generato un'interrogazione del solerte consigliere grillino Daniele Ferrarin, che pare... abbia letto, prima di scriverla, proprio l'articolo del nostro Pietro Rossi.
Ma lo stesso imprenditore, che ha aiutato Ferrarin a segnalare il problema, non occasionale, ci ha raccontato un episodio positivo.
Eccolo: «Spero sia utile ad altri la segnalazione del mio girovagare dai primi di luglio, ma a questo punto voglio e devo anche segnalare un fatto positivo per lo stesso locale, che, indirettamente, però, conferma il ritardo subito per aprirlo solo lunedì 3 agosto con un "pizzico" di insegna, per giunta provvisoria e a pagamento, invece che gratuita come sarà paradossalmente l'insegna fissa. Ebbene sabato 4 luglio, più o meno ai tempi a cui risale la mini odissea per l'insegna, mi sono recato in Aim per chiedere l'allacciamento dell'energia elettrica e del gas. Mi mancavano alcune informazioni, ma c'erano due impiegate al banco di ingresso, che erano addette a ricevere le richieste e, pur non avendo, per mansioni, conoscenze specifiche, mi hanno posto, dopo essersele poste anche fra di loro, le domande giuste supportandomi con la massima, ora rara, cortesia nella ricerca dei dati mancanti. Una, è giusto farne il nome, si chiama Marika, l'altra non ricordo, ma entrambe si sono prodigate con me e con altri clienti poi arrivati. Conclusione: uscivo sabato 4 luglio stesso con la richiesta compliata in ogni sua parte e mercoledì 8 luglio arrivava all'orario fissato un tecnico dell'azienda municipalizzata che, anche lui con estrema cortesia nel cercare un inquilino che aprisse i locali in cui sono alloggiati i contatori, visto che non me ne erano ancora state consegnate le chiavi, ha reso "fruibile" dopo 4 giorni dalla richiesta (con la domenica di mezzo) il locale con gas ed energia elettrica. Inviterò lui e le due impiegate Aim a brindare all'illuminazione, grazie alla corrente che c'è dall'8 luglio, delle insegne definitive. Quando ci saranno dopo che presenterò la relativa richiesta, ora ferma per le sopraggiunte ferie di chi le produce». Â
Insomma in passato abbiamo raccontato di alcune ombre a Contrà Pedemuro S. Biago. Ora lì si vede la... luce.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.