Quotidiano | Categorie: Politica

Bulgarini revoca l'autorizzazione al convegno Verità e giustizia: "pericolo scontri"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 29 Agosto 2013 alle 15:44 | 2 commenti

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Comune di Vicenza - “Revocheremo l'autorizzazione all'utilizzo della sala convegni di Santa Corona a seguito della forte preoccupazione che mi hanno espresso le forze dell'ordine per la concomitanza con una manifestazione di segno molto diverso, organizzata nello stesso giorno prima che questo evento venisse presentato”.

Questo l'annuncio del vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci dopo aver partecipato, stamani, ad un vertice in Prefettura con Questura e comandanti delle forze dell'ordine per esaminare la concomitanza, sabato 7 settembre, del convegno “Oltre il '900, verso verità e giustizia”, a cui avrebbero partecipato tra gli altri due esponenti del NPD tedesco e il legale del capitano delle SS Erich Priebke, e il corteo di protesta dei movimenti contro la nuova base americana.
“Prefettura e Questura – precisa Bulgarini d'Elci – mi hanno espresso forti preoccupazioni di ordine pubblico in merito alla contemporaneità dei due eventi, raccomandando all'amministrazione comunale, pur non potendoglielo ordinare, di revocare l'autorizzazione all'incontro di Santa Corona. In assenza di questa raccomandazione, che sarà formalizzata in un verbale della Prefettura di cui attendo copia, l'amministrazione non avrebbe avuto a mio avviso il potere per così dire politico di vietare l'incontro, potere che io considero estremamente pericoloso perché prefigura la possibilità di abusi censori nei confronti di opinioni semplicemente diverse o sgradite. E nemmeno, sempre a mio avviso, avrebbe dovuto volerlo fare. Credo infatti che il valore che attribuiamo alla libertà di pensiero e di espressione sia messo davvero alla prova esattamente quando dobbiamo accettare che vengano espresse idee e tesi anche radicalmente opposte a quelle in cui crediamo e per cui ci battiamo. Non solo: il convegno in questione non aveva un oggetto che violasse evidentemente le leggi esistenti. Se poi qualcuno dei relatori avesse sostenuto tesi, per dire, xenofobe o estremiste, se ne sarebbe assunto la responsabilità persino penale, e avrebbe meritato una giusta e sacrosanta reazione opposta: reazione culturale, dialettica, politica. Ma rifiuto l'idea di una censura preventiva, e chiunque si voglia definire democratico non può che pensarla così. Viceversa, a seguito delle indicazioni delle forze dell'ordine ho ritenuto indispensabile, per assicurare la miglior tutela dell'ordine e della tranquillità in città senza dover militarizzare il centro storico o peggio rischiare inutili scontri, dare mandato agli uffici di procedere alla revoca dell'autorizzazione, informando gli organizzatori. Formalizzeremo la decisione non appena avremo ricevuto il verbale prefettizio”.


Commenti

Inviato Giovedi 29 Agosto 2013 alle 16:12

A Vicenza, le regole democratiche le dettano i centri sociali.
Inviato Giovedi 29 Agosto 2013 alle 18:58

E' chiaro, da chi è per la concordia, non ci si poteva aspettare altro. Questo è il revisionismo storico di chi si definisce ancora di sinistra, ma che assomiglia il tutto alla vecchia Democrazia Cristiana, anche se a dir la verità i partigiani della DC si stanno rivoltando sulla tomba a sentire le parole di Bulgarini. Le parole espresse dal vicesindaco sono gravi, poiché una città medaglia d'oro alla resistenza non può accettare un convegno del genere, con quelle persone che rappresentano un triste passato.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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